Kickboxing, bronzo mondiale per Elisa Carsana e Martino Bonaiti

Grande soddisfazione per i due atleti della C. e C. Kick Boxing Lario

Kickboxing, bronzo mondiale per Elisa Carsana e Martino Bonaiti
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Mondiali Wako, medaglia di bronzo per Elisa Carsana e Martino Bonaiti

Mondiali di Kickboxing, a medaglia Elisa Carsana e Martino Bonaiti

A Budapest, nei mondiali Wako di Kick Boxing  che si sono svolti dal 4 al 12 novembre,  conquistano la medaglia di bronzo i due atleti lecchesi che vestono l'azzurro Elisa Carsana  nella specialità Kick light -55 kg e Martino Bonaiti nel Light contact -89 kg.

Carsana a un passo dalla finale

I due portacolori della "C. e C. Kick Boxing Lario" hanno curato con scrupolo e sacrificio la preparazione atletica e tecnico-tattica nei minimi particolari, rinunciando anche alle vacanze estive. Carsana batte al primo turno l’austriaca Pulling Patrizia, dominando per tre a zero le riprese. Nella semifinale incontra la temibile ed esperta polacca Dorota Godzina, che nel match precedente si era sbarazzata della  Campionessa Europea in carica, la cecoslovacca Martinkova Tereza. L'atleta di Carenno imposta i primi due round sempre in attacco, dimostrando  lucidità e padronanza, subisce  solo qualche diretto, e chiude in vantaggio. Ma nel terzo round prende qualche colpo di troppo permettendo alla esperta polacca Godzina di vincere ma di misura.

Bonaiti fermato in semifinale dallo sloveno Zibrat

Nel Light contact Bonaiti supera il primo incontro a tavolino con il Neozelandese Allister Villiers. Nel secondo match incontra l’ostico cileno Gonzalo Orostica, esperto anche point fighter. Il lecchese imposta i tre round sempre in attacco con un ritmo e dinamismo elevato. Egregio nella boxe,  sciorina calci circolari e ad ascia da antologia, precisi e potenti che mettono in difficoltà Gonzalo che si deve arrendere. Nella semifinale incontra il forte sloveno David Zibrat e lo mette in difficoltà con combinazioni di  boxe e ottime chiusure di calcio, soprattutto con i circolari, tanto che uno piega le gambe dello sloveno, facendogli uscire il paradenti dalla bocca. Martino in leggero vantaggio per quasi due round, subisce poi un gancio destro e un calcio ad ascia che lo stordiscono, dando modo allo sloveno di chiudere in vantaggio.

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