Treni e sistema sanitario al centro della Festa Democratitica di Lecco

Per il format “A cena con” ospite a Lecco il Capogruppo PD in Consiglio della Regione Lombardia, Fabio Pizzul, al suo terzo mandato al Pirellone

Treni e sistema sanitario al centro della Festa Democratitica di Lecco
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Continuano gli eventi della Festa Democratica, organizzata dal Circolo PD Lecco 3, al Circolo Libero Pensiero di Rancio.

Fabio Pizzul aFesta Democratitica

Domani, venerdì 15 alle 19.30 un appuntamento da non perdere. Per il format “A cena con” ospite a Lecco il Capogruppo PD in Consiglio della Regione Lombardia, Fabio Pizzul, al suo terzo mandato al Pirellone. Dopo la serata con il Sindaco Virginio Brivio, in cui si è discusso della situazione politica e amministrativa della Città, il focus del ciclo di incontri si allarga per approfondire i temi caldi della nostra Regione.

I treni

"Sarà l’occasione per affrontare i problemi della mobilità e del trasporto ferroviario regionale, non solo per quanto riguarda la sicurezza sui treni e nelle stazioni, ma anche in riferimento alla questione Trenord" spuegano i dem. "Dopo l’offerta ufficiale di Trenitalia per assumere il controllo di Trenord in cambio dell'acquisto di 161 nuovi treni, per un totale di più di un miliardo e mezzo di investimenti, infatti, la Regione si trova a dover decidere: cedere la gestione a Trenitalia o proseguire con l'investimento, dello stesso importo deciso lo scorso anno dalla Giunta Maroni per acquistare i nuovi treni? Una decisione che per Pizzul e per il PD deve prima di tutto mettere al centro l’interesse dei viaggiatori, per garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei cittadini lombardi"

Pedemontana

"E ancora sul versante trasporti, il tema del completamento della Pedemontana che ha incassato il sì al Pirellone, ma la cui realizzazione ora passa al Governo con cui la Regione dovrà essere in grado di accordarsi per tempi e risorse".

Sanità e pazienti cronici

Sul piatto, venerdì, anche le criticità del sistema sanitario regionale: in particolare l’accesso alle prestazioni diagnostiche e specialistiche e le difficoltà della nuova metodologia per la presa in carico dei pazienti cronici.

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