Poliziotti che firmano per Salvini: polemica per la foto di Arrigoni
L'ex sindaco di Calolzio ha dapprima messo on line la foto, poi l'ha rimossa e infine l'ha ripubblicata oscurando i volti degli agenti.
Poliziotti che firmano per Salvini: polemica per la foto di Arrigoni. Ha suscitato non poca discussione la scelta del senatore del Carroccio Paolo Arrigoni, calolziese eletto nelle Marche, di pubblicare sul proprio profilo Instagram l'immagine di due agenti di polizia in divisa mentre aderivano, apponendo la propria firma, alla mobilitazione lanciata dalla Lega in favore del Ministro dell'Interno Matteo Salvini. Una campagna, quella partita nel fine settimana con lo slogan "Salvini non mollare" che è stat promossa in tutta Italia a anche nel Lecchese.
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Poliziotti che firmano per Salvini
La scena è stata immortalata ieri, sabato 2 febbraio 2019, dal Questore del Senato ed ex sindaco di Calolzio nelle Marche. Arrigoni, pubblicando l'immagine l'aveva corredata con una eloquente didascalia: "Anche gli agenti di polizia firmano per sostenere il Ministro dell'Interno Salvini, fantastico!". La cosa non è passata sotto silenzio. Anzi qualcuno è arrivato anche a chiedere l'intervento dei superiori dei due agenti fotografati mentre, chini su gazebo, firmavano la petizione.
Foto rimossa e poi ripubblicata
La foto, dopo qualche ora è stata rimossa dal profilo Instagram del leghista calolziese che però oggi, domenica 3 febbraio 2019, l'ha ripubblicata con un accorgimento. Ha cioè "pixelato" i volti dei due agenti rendendoli di fatto non riconoscibili. Non solo ma ha anche ricostruito sul noto social network le "tappe della vicenda".
La spiegazione del senatore Arrigoni
Ieri sui miei social ho pubblicato questa foto. La foto di due agenti di polizia che con un atto di generosità e coraggio nelle #Marche hanno voluto sottoscrivere la raccolta firme a sostegno del Ministro dell'Interno Salvini. Poche ore dopo l'ho cancellata per ragioni di privacy e per rispetto a quei due ragazzi, sapendo che c'era il rischio che venisse strumentalizzata da chi non vede l'ora di infangare il lavoro delle nostre Forze dell'Ordine. Cosa che è prontamente avvenuta.
Eppure quando i colleghi e le colleghe di quei due agenti vengono insultati o malmenati da spacciatori, clandestini, criminali o dai centri sociali nessuno muove un dito per esprimere indignazione...
Basta! Io rivendico la vicinanza della Lega e del Ministro Salvini agli uomini e alle donne delle Forze dell'Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza; ed è solo motivo di orgoglio vedere che quella stima è ricambiata, vedere che gli agenti si mobilitano per un Ministro che finalmente garantisce la loro sicurezza e la possibilità di svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro.
Sono stanco di chi cerca sempre di gettare fango verso una divisa. Quei due ragazzi hanno voluto manifestare la libertà di esprimere la loro opinione e la Lega e Matteo Salvini li tuteleranno in ogni sede.
Facciamo sentire anche a loro il nostro sostegno!
#SalviniNonMollare #dallapartedellapolizia
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UN GROSSO ABBRACCIO , VERAMENTE GRANDI.
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