Il Pd meratese si scaglia contro l'utilizzo delle armi

"Da parte nostra sosteniamo il rifiuto generale delle armi quali strumento di distruzione e morte".

Il Pd meratese si scaglia contro l'utilizzo delle armi
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Il Partito Democratico di Merate è tornato a parlare del tema delle armi e delle munizioni, confermando il rifiuto generale in merito al loro utilizzo.

Un apposito comitato a Lomagna

"E’ noto che Save The Children nel suo recente report (Leggi qui) denuncia il ritrovamento in Yemen di bombe esplose in zone civili con sigla A4447, riconducibili alla produzione della Rwm Italia Spa che fa parte della conglomerata tedesca Rheinmetall. La legge italiana proibisce l’esportazione di armamenti verso paesi che violano i diritti umani, ma le bombe usate dalla Coalizione Saudita nella guerra in Yemen per colpire obiettivi civili sono prodotte anche nel nostro paese - hanno spiegato i rappresentanti del circolo meratese - A Lomagna, invece, è stato costituito il comitato “No munizioni nel parco del Curone” contro il deposito della Fiocchi munizioni. Si tratta di due notizie di dimensioni, implicazioni e conseguenze differenti legate però da un profondo significato comune: il rifiuto delle armi quali strumento di distruzione e morte".

Due notizie legate dal rifiuto delle armi

"La legittima difesa è un regalo agli italiani. Questa è la notizia che il ministro Salvini ci ha promesso nel corso della recente Fiera delle armi di Vicenza, riferendosi alle modifiche dell’art. 52 c.p. in discussione in Parlamento. Il PD di Merate rifiuta il regalo del Signor Salvini che fa un bel regalo unicamente alle lobby delle armi e favorisce il male per gli italiani - hanno spiegato - Il PD Merate pensa che quanto già previsto in materia di legittima difesa corrisponda a criteri di giustizia e civiltà; la sicurezza e la convivenza sociale non siano proporzionali alla ineluttabilità delle reazioni individuali; il legislatore, in questo caso, abbia l’obbligo di interrogarsi se molti cittadini non si sentano
indotti ed autorizzati a munirsi di armi; che ci si debba interrogare su quanti e quali danni e tragedie, altrove, abbia procurato la diffusione di armi e che un’iniziativa popolare come il comitato “No munizioni nel parco del Curone” ci vede dalla stessa parte e ne garantiamo appoggio e sostegno con le nostre firme".

"Come ha ben detto l’onorevole Delrio qui a Merate, ben venga più sicurezza perché è doverosa in un clima incerto come quello attuale. Ma una sicurezza garantita esclusivamente da chi istituzionalmente ha questo compito, avendone peraltro i mezzi e la professionalità: quindi, le forze dell’ordine! Le quali sono pagate e istruite per questo" hanno concluso i rappresentanti del PD meratese.

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