Matteo Salvini chiama a raccolta il suo popolo: "Tutti a Pontida"

"La Forza di essere LIBERI": questo lo slogan scelto per l'edizione 2019 che vedrà   salire sul palco proprio Matteo Salvini, non più nelle vesti di vicepremier, ma di quelle di leader dell'opposizione del nuovo Governo Conte Bis.

Matteo Salvini chiama a raccolta il suo popolo: "Tutti a Pontida"
Pubblicato:
Aggiornato:

Mentre a Roma fervono incontri e summit in vista della nascita del nuovo governo Giallorosso (il premier in pectore Giuseppe Conte dovrebbe salire al Quirinale nel pomeriggio di oggi, mercoledì 4 settembre 2019 per accettare l'incarico affidatogli dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella), l'ormai ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini chiama a raccolta il sui popolo per un grande appuntamento che precederà la manifestazione nella Capitale.

Matteo Salvini chiama a raccolta il suo popolo: "Tutti a Pontida"

Stiamo parlando di uno dei momenti clou per il Carroccio, il Raduno di Pontida, che avrà luogo tra pochi giorni. "Prima della grande manifestazione di sabato 19 ottobre a Roma, ci riabbracciamo tutti insieme, da Nord a Sud, domenica 15 settembre a Pontida  - annuncia il leader del Carroccio da fb -  Con la forza di essere sempre LIBERI e di mantenerci indipendenti da tutti, ad eccezione che dal Popolo Italiano".

"La Forza di essere LIBERI"

"La Forza di essere LIBERI": questo lo slogan scelto per l'edizione 2019 che vedrà   salire sul palco proprio Salvini, non più nelle vesti di vicepremier, ma di quelle di leader dell'opposizione del nuovo Governo Conte Bis. Le sedi Locali della Lega della provincia di Lecco si stanno già organizzando per raggiungere il famoso pratone del paese della Valle San Martino che è da sempre una sorta di "suolo sacro" per la Lega.

Quello stesso suolo, più e più volte oggetto di incursioni vandaliche. L'ultimo episodio risale a febbraio quando un gruppo di anarchici ha scelto il muro simbolo del Carroccio, dove campeggia la scritta “Padroni a casa nostra”, per manifestare la propria solidarietà ai sette anarco-insurrezionalisti arrestati nei giorni scorsi dalla Digos tra Trento e Torino

Ancor più clamoroso il blitz del  dicembre 2018 quando il pratone era stato disseminato di banconote false. Finti “verdoni” erano stati appiccicati  sul muro a ricordo di quei 49 milioni di euro per cui il tribunale del Riesame ha confermato il sequestro richiesto dalla Procura di Genova

LEGGI ANCHE 

Via (di nuovo) la scritta della Lega dal Pratone di Pontida

Ladroni a casa nostra, vandalizzata la scritta della Lega a Pontida

Seguici sui nostri canali