Welfare in Azione: cinque anni a fianco del territorio

Presidente Guzzetti: "L'era del cambiamento: da welfare aziendale a welfare di comunità".

Welfare in Azione: cinque anni a fianco del territorio
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A distanza di cinque anni dall’avvio del programma Welfare di Comunità e Innovazione Sociale, Fondazione Cariplo ha organizzato una nuova giornata di riflessioni e approfondimenti al Palazzo delle Stelline di Milano.

Le origini

Nel 2014 Fondazione Cariplo ha lanciato il bando Welfare in Azione. Una sfida importante che aveva l’obiettivo di costruire e diffondere un nuovo modello di welfare incentrato sulla comunità. Un approccio pensato per superare il modello assistenzialista del welfare tradizionale e attivare la comunità a riconoscere le proprie necessità, fare rete e costruire percorsi condivisi per valorizzare le ricchezze già presenti all’interno del tessuto sociale. Una rivoluzione del welfare locale partita dai temi sui quali i 37 progetti finanziati sono intervenuti sulla base dei bisogni dei loro territori: la vulnerabilità, i servizi di cura e conciliazione rivolti ai minori, anziani e famiglie, le politiche territoriali per i giovani, la salute mentale, il welfare aziendale, la disabilità e l'accoglienza diffusa dei richiedenti asilo.

Verso il welfare territoriale

"Ricordo che quando siamo partiti ormai cinque anni fa lanciammo una provocazione: rivoluzionare il modello di welfare, realizzandolo con la partecipazione di tutti, partendo dal basso. Non più un modello calato dall’alto. Più comunità, meno Stato", ricorda il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti -. "Era davvero una provocazione, perché lo Stato, in realtà, non può dismettere il suo impegno su questo fronte. Ma la comunità può fare certamente di più. L’elemento strategico di cambiamento e l’esperienza di questi anni ha dimostrato che si può fare: si possono coinvolgere centinaia di organizzazioni disposte a lavorare insieme, migliaia di persone che stanno concretamente beneficiando di questi interventi. La comunità che sembrava un concetto astratto, si è trasformata in qualcosa di molto concreto, per le famiglie, i bambini, i giovani e gli anziani che hanno bisogno. Proseguiamo su questa strada, che è la strada giusta per tutti. L’elemento di innovazione nel ripensare i servizi di welfare è andare ai bisogni dei cittadini".

Numeri

Uno splendido viaggio per guardare al passato e immaginare il futuro, a partire dalle esperienze e dai risultati raggiunti: 36,5 milioni di contributi deliberati, 37 progetti, 286.373 cittadini raggiunti, 9.283 persone coinvolte attivamente nella progettazione e nella realizzazione degli interventi, 884 nuove figure professionali formate e 1.699 aziende ingaggiate. Welfare in Azione compie cinque anni e festeggia con dei risultati davvero eccezionali.

 

 

 

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