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Silea avvia la raccolta differenziata con tariffazione puntuale

Chi più differenzia, meno paga

Silea avvia la raccolta differenziata con tariffazione puntuale
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Chi più differenzia, meno paga

È questa, in sintesi, la filosofia che sta alla base della raccolta differenziata con tariffazione puntuale che la società SILEA SpA si accinge a introdurre, in via sperimentale, in una prima area territoriale – quella dell’Oggionese – con l’obiettivo di testarne il funzionamento nel concreto e metterla a punto in tutti i suoi aspetti, prima di estenderla anche ad altre aree della provincia.

"Si tratta di una formula che si fonda su un principio etico e di giustizia, che premia chi fa uso di comportamenti all’insegna della sostenibilità e dunque della corretta differenziazione dei rifiuti e penalizza chi invece decide di non percorrere questa strada", spiega il presidente di SILEA SpA, Domenico Salvadore.

"Il Consiglio di amministrazione ha deciso di fare proprio questo presupposto, contenuto nell’atto di indirizzo dell’Assemblea intercomunale, e di darvi operatività dopo aver raccolto tra i comuni soci l’interesse a muoversi in questa direzione. – continua – È proprio sulla base di questa indicazione che è stato scelto l’oggionese come area di sperimentazione, introducendo per le famiglie e per tutte le attività commerciali e industriali un metodo di raccolta che prevede per la raccolta indifferenziata il sacco con un RFID, cioè un microchip, che consente di individuare con esattezza e completezza di informazioni chi ha conferito il rifiuto. Entro la fine del 2021 contiamo di attuare questo tipo di raccolta su tutto il territorio provinciale".

In passato, SILEA aveva espresso dubbi sull’efficacia di tale metodo, che ha oggi invece sposato con convinzione. Per quali ragioni?

"Quello che SILEA ha sempre affermato – sostiene il direttore generale Marco Peverelli – è che occorreva costruire un sistema armonico e omogeneo. In tal senso abbiamo definito degli ambiti territoriali caratterizzati da circa 20 mila abitanti quali bacini minimi per far partire il nuovo tipo di raccolta. I Comuni si sono espressi: chi per partire immediatamente, chi per avviare il sistema entro il 2021. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che deve essere gestita con grande attenzione".

Domenico Salvadore, presidente
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Domenico Salvadore, presidente

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Marco Peverelli, direttore generale

Ma quali sono i benefici di questo nuovo sistema?

"Il primo beneficio riguarda il cittadino. La tariffa è costruita infatti in modo articolato: si tengono presenti i metri quadri dell’abitazione e il numero di componenti del nucleo familiare; l’ultima variabile è rappresentata dal volume di rifiuti indifferenziati conferiti nel sacco trasparente. Il mix di questi tre elementi determina la tariffa che, ovviamente, va a premiare chi differenzia meglio e, dunque, conferisce in proporzione un volume minore di rifiuti indifferenziati".

L’altro beneficio della novità è per il territorio: "Siamo convinti che questo sistema consentirà di accrescere ulteriormente i già positivi risultati della raccolta differenziata in ambito provinciale, favorendo comportamenti virtuosi e penalizzando chi decide di avere meno sensibilità verso l’ambiente".

Come spiegava il direttore generale, il sistema non è tuttavia semplice da implementare: "La sperimentazione serve proprio a questo – conclude Salvadore – Vi sono molti aspetti delicati da affrontare e gestire, a cominciare dal tema dell’interfaccia tra dati anagrafici e tariffazione. Ma siamo convinti che si tratti di una sfida da affrontare con coraggio, oltre che con razionalità".

Il nuovo sistema è dunque in fase di avvio in via sperimentale.

"Dagli scarti alla magia del Natale 2019", proseguono i corsi creativi per gli insegnanti

Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento del corso creativo rivolto agli insegnanti alla sede SILEA di Valmadrera, in occasione dell’avvicinarsi delle feste natalizie. In un periodo in cui l’attenzione all’ambiente è molto alta, c’è grande interesse anche degli insegnanti alle attività volte alla riduzione degli sprechi e a una minor produzione di rifiuti. E la proposta di SILEA va proprio in questa direzione, offrendo tanti spunti di recupero dei materiali più svariati, la cui destinazione sarebbe il cestino dei rifiuti. Ecco quindi capsule del caffé che si trasformano in ghirlande, coperchi di barattoli che diventano fuoriporta, vassoi della frutta e bastoncini dei gelati riutilizzati per la costruzione di alberelli natalizi. "Cercare di produrre meno rifiuti e puntare a recuperarne il più possibile: è questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai più piccoli" spiega Chiara Benatti, responsabile dell’attività di Educazione Ambientale di SILEA "E’ per questo che proponiamo ogni anno questo incontro agli insegnanti, che partecipano sempre numerosissimi, tanto che l’appuntamento è replicato
anche in primavera".

Chiunque può cimentarsi in attività creative legate al riciclo, consultando le dispense con le istruzioni e le foto dimostrative sul sito SILEA, nella sezione dedicata ai servizi alle scuole.

Pubblicata la Carta dei servizi, disponibile sul sito di Silea

È stata pubblicata nei giorni scorsi sul sito ufficiale della società SILEA, ed è pertanto disponibile alla consultazione di tutti gli utenti, la nuova Carta dei Servizi di SILEA: il documento è scaricabile dalla sezione del sito "corporate/documenti".

La Carta dei servizi rappresenta un importante strumento di comunicazione per l’azienda, e di tutela dei diritti degli utenti, che hanno così la possibilità di conoscere con semplicità e chiarezza quali sono i servizi erogati dalla società SILEA, le modalità con cui sono svolti, i doveri e i diritti degli interessati e i livelli qualitativi garantiti.

È un vero e proprio "patto" che permette di consolidare e rafforzare il rapporto di fiducia fra il cittadino, i Comuni soci e l’azienda, migliorando la qualità dei servizi a loro offerti e pertanto, conseguentemente, la tutela dell’ambiente e del territorio.

 

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