Nidi Gratis in Lombardia: domande al via dal 23 settembre INFO

Per poter aderire, le famiglie devono avere un Isee inferiore o uguale a 20.000 euro. Ma ci sono anche altri requisiti.

Nidi Gratis in Lombardia: domande al via dal 23 settembre INFO
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Nidi Gratis in Lombardia: domande al via dal 23 settembre e fino al 25 ottobre. Da Regione Lombardia 37 milioni per l’azzeramento delle rette.

Nidi Gratis in Lombardia: domande al via dal 23 settembre

E’ stato pubblicato oggi l’avviso pubblico per l’adesione delle famiglie lombarde alla misura ‘Nidi gratis 2019-2020′, che da’ attuazione alla delibera approvata dalla Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani, che rifinanziava la linea d’intervento con 37 milioni di euro per l’anno scolastico 2019-2020.

I requisiti

Per poter aderire, le famiglie devono avere un Isee inferiore o uguale a 20.000 euro. Entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia ed essere occupati, oppure con un genitore occupato e uno disoccupato con Dichiarazione di immediata disponibilità o con Patto di servizio personalizzato.

Una condizione che e’ valida anche in caso di nuclei monogenitoriali.

Quando e come presentare domanda

Le domande, fa sapere Regione Lombardia in una nota, potranno essere presentate dalle ore 12 di lunedì 23 settembre alle ore 12 di venerdi’ 25 ottobre attraverso il sistema informativo ‘Bandi online’, raggiungibile all’indirizzo www.bandi.servizirl.it.

E’ possibile richiedere l’agevolazione per ognuno dei propri figli iscritti al nido, presentando una domanda per ogni figlio. L’elenco definitivo delle strutture ammesse alla misura ‘Nidi Gratis 2019-2020′ sara’ consultabile sul sito di Regione Lombardia e sul sito di Anci Lombardia, a partire dal mese di settembre. Elenchi parziali saranno disponibili già questo mese.

Modalità di adesione

Le domande possono essere presentate da uno dei genitori, previa registrazione in Bandi online, esclusivamente attraverso la Carta regionale dei servizi o Carta nazionale dei servizi, oppure attraverso il Sistema pubblico di identità digitale.

“Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore regionale – è impegnata nel sostenere con concretezza le famiglie, facilitando l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri, attraverso l’azzeramento della retta per la frequenza ai nidi e micro-nidi pubblici o privati ammessi alla misura”.

“La misura – ha sottolineato Silvia Piani – azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micro-nidi pubblici o privati ammessi, per i mesi di effettiva frequenza compresi da settembre 2019 a luglio 2020. Le famiglie non dovranno anticipare alcun pagamento, poiché la rendicontazione avviene tramite i Comuni“.

Edizione 2018/2019

“La misura e’ sempre più apprezzata – ha concluso Silvia Piani – anche in considerazione del fatto che le famiglie non sono tenute ad anticipare alcun pagamento. Sono particolarmente orgogliosa dei risultati raggiunti nella passata edizione, con oltre 500 Comuni aderenti, oltre 1.000 strutture coinvolte e circa 15.000 famiglie lombarde che hanno beneficiato dell’azzeramento della retta”.

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