Confindustria Lecco Sondrio preoccupata per i dazi Usa

Riva: "Con l’intento di proteggere le aziende statunitensi, il rischio è di penalizzare non solo quelle degli altri Paesi, ma anche il mercato nel suo complesso".

Confindustria Lecco Sondrio preoccupata per i dazi Usa
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Desta preoccupazione in Confindustria Lecco Sondrio l’entrata in vigore dei dazi Usa sulle importazioni di acciaio, del 25%, e su quelle di alluminio, del 10%, in vigore anche per l’Unione europea allo scadere dell’esenzione temporanea.

Dazi Usa

“Le conseguenze sui mercati saranno da tenere attentamente monitorate e da valutare - commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - ma osservo che, con l’intento di proteggere le aziende statunitensi, il rischio è di penalizzare non solo quelle degli altri Paesi, ma anche il mercato nel suo complesso. Purtroppo gli sforzi della Ue per giungere ad una risoluzione della controversia sono stati vani e il nostro export siderurgico e metallurgico verso gli Stati Uniti sarà penalizzato ingiustamente”.

Il ruolo dell'Europa

“L’Europa - conclude Lorenzo Riva - non solo deve tenere l’attenzione concentrata sul tema, ma è necessario che resti unita e che faccia fronte comune per tutelare la nostra industria e la nostra economia. Tutti i Paesi devono rimanere coesi e l’Unione è chiamata a riflettere sui possibili impatti della risposta, valutandone i rischi e senza chiudere il dialogo con gli USA che resta un fattore importante”.

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