Bonus badanti, i sindacati lecchesi e brianzoli: "La Regione si muova"

"È necessario dar vita ai registri degli assistenti famigliari e agli sportelli informativi per l’assistenza famigliare".

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"È necessario dar vita ai registri degli assistenti famigliari e agli sportelli informativi per l’assistenza famigliare". Lo chiedono Cgil, Cisl, Uil, insieme a Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Monza Brianza e Lecco. "È indispensabile – scrivono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – attuare la legge regionale n. 15/2015. La nostra non è una richiesta fine a se stessa, ma nasce dopo la pubblicazione del Ddg n. 4597/2019 che, oltre a stabilire le modalità per il potenziamento degli sportelli informativi e dei registri territoriali, istituisce il bonus assistenti famigliari che prevede, tra i requisiti di accesso, che l’assistente famigliare sia iscritto all’apposito registro territoriale".

Bonus badanti, la Cisl: "La Regione si muova"

Ma che cos’è questo bonus assistenti famigliari? Si tratta di una misura che Regione Lombardia ha istituito per fornire un aiuto alle persone che hanno assunto regolarmente un assistente familiare (badante) per accudire una persona non autosufficiente.

I requisiti sono stringenti. Il datore di lavoro (che può anche non coincidere con l’assistito) deve essere in possesso di Isee uguale o inferiore a 25mila euro; un contratto di assunzione dell’assistente familiare; residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

Le domande

La domanda deve essere presentata direttamente dal datore di lavoro (esclusivamente in forma telematica/online) all’indirizzo internet: www.bandi.servizirl.it. Se si tratta del primo accesso, prima di presentare la domanda, il soggetto richiedente deve registrarsi al portale (con Spid, Carta nazionale dei servizi o con user-id) e, una volta registrato, dovrà attendere la validazione, che potrà richiedere fino a 16 ore lavorative.

Le domande saranno valutate in ordine di presentazione, a parità dei requisiti di ammissibilità e la misura sarà erogata fino a esaurimento risorse. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alle sedi Fnp Csl territoriali o visitare il sito dedicato di Regione Lombardia (clicca qui)

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