Villa Confalonieri: una tesi di laurea ne reinventa il futuro FOTO

Tra gli autori anche il figlio dell'ex sindaco di Merate Dario Perego.

Villa Confalonieri: una tesi di laurea ne reinventa il futuro FOTO
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Un restyling futuristico per Villa Confalonieri, che la trasformi in un polo in cui imparare e produrre musica e per fruirne in un ambiente suggestivo. Il sogno, racchiuso in una tesi di laurea, è quello di riportare una delle più affascinanti dimore storiche di Merate all’originaria bellezza, ma con un occhio attento alle nuove esigenze della città.

Autore della tesi su Villa Confalonieri il figlio dell'ex sindaco Dario Perego

Questo è quanto auspicato da Elia Perego, figlio d’arte (il papà Dario Perego è l’ex sindaco di Merate), 28 anni, meratese di nascita oggi residente a Busto Arsizio, che insieme a due compagni universitari nel 2016 ha presentato e discusso un progetto di restauro relativo proprio a Villa Confalonieri. La sede dell’ex municipio in viale Garibaldi è finita così al centro della loro laurea magistrale in progettazione architettonica al Politecnico di Milano e da qualche settimana è possibile consultarla nella biblioteca civica di Merate.

La Villa tra musica e letture

«Leggere la musica. Ascoltare il libro» è il titolo dell’elaborato prodotto tra il 2015 e il 2016. Ed ogni volta che parla della ricerca «a tre teste e sei mani», Elia Perego sottolinea con orgoglio di aver fatto conoscere e apprezzare Merate ai due amici con cui ha lavorato fianco a fianco per mesi: Samuele Vago di Saronno e Maria Garbujo di Verona, sotto il coordinamento del professor Emilio Faroldi del Politecnico milanese.
«La tesi è nata qui a Merate: quando fai una ricerca devi individuare qualcosa di interessante. La diatriba su Villa Confalonieri è da molti anni una costante, praticamente a partire dalla fine del secondo mandato di mio padre – ha spiegato Elia – Quando avevo 8 anni entravo in quegli ambienti ed era tutto bello e curato, ora purtroppo la villa è di fatto abbandonata. Sono di Merate e conosco bene la situazione, è per questo che ho deciso di affrontare questa ricerca e di coinvolgere due grandi amici e compagni di università. L’idea di tutto penso sia sorta per caso parlando con l’attuale sindaco Andrea Massironi: una grande sostenitrice è stata l’ex assessore Giusi Spezzaferri che ha sempre creduto in una forte rivalutazione dello stabile».

Un gioiellino simbolo di Merate

La villa è un vero e proprio gioiellino: è stata costruita per volere del barone Enrico Confalonieri tra il 1912 e il 1914 su un terreno di famiglia e il progetto è stato elaborato da Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi di Milano, noti professionisti che si sono occupati di interni, esterni, parco e dettagli. L’edificio, dopo l’estinzione della discendenza Confalonieri, è stato consegnato con un lascito nelle mani del Comune di Merate. Nel giro di pochi anni, nel 1971, Villa Confalonieri è divenuta palazzo comunale e tale lo è stata fino al recente 2009, quando l’Amministrazione Albani ha trasferito gli uffici nell’attuale sede di Palazzo Tettamanti, il piazza degli Eroi.

Il progetto: gli interni

«Inizialmente ci siamo guardati intorno – ha continuato Elia Perego – a livello culturale a Merate sono molto attive biblioteca e realtà musicali, come ad esempio la Scuola di musica San Francesco. Entrambe, però, non dispongono di spazi adatti. Ecco che è iniziata una ricerca finalizzata a creare degli ambienti adatti alle loro esigenze».
Secondo il progetto presentato dai tre giovani studenti, il primo piano – da sempre suddiviso in una decina di ambienti differenti – risulta destinato alla biblioteca. Ambienti che, tra l’altro, potrebbero ricalcare appieno la suddivisione tematica dei libri in catalogo e offrire spazi tranquilli per la lettura. Ovviamente, sottolineano i ragazzi, il presupposto necessario è quello di attuare tutti i consolidamenti dal caso per la messa in sicurezza. Invece gli ambienti di rappresentanza al piano terra – a partire dalla maestosa ex sala consiliare – sarebbero sfruttati, con poche migliorie, per salotti letterari ed eventi speciali. Nulla di nuovo per il pian terreno se non la riqualificazione in termini di cura, ordine e bellezza.

L'esterno

Il vero punto di forza del progetto riguarda però l’esterno. Sul lato sud, nella zona adiacente alla scalinata posteriore, è infatti previsto un nuovo corpo destinato alle attività musicali. «All’interno abbiamo predisposto aule per prove e studio: un vero e proprio ambiente polifunzionale. Il tutto in una struttura che emerge dal leggero declivio del terreno estendendosi verso il parco – ha commentato Perego – Al centro del nuovo blocco è stato progettato un chiostro a cielo aperto e, sopra la copertura degli ambienti, un’ampia balconata calpestabile. Il nuovo corpo meridionale risulta sia accessibile dall’esterno, con un’apertura sul parco, sia da una scala interna inserita al pian terreno della villa».

Un tema caldo per la campagna elettorale

«La nostra era, ed è, un’intenzione seria di proporre qualcosa di fattibile per riqualificare Villa Confalonieri. Il progetto pensiamo sia buono, si può certamente modificare o migliorare ma crediamo che l’idea di base ci sia» ha concluso il giovane meratese.
Proprio su Villa Confalonieri verterà buona parte dell’imminente campagna elettorale. Chissà che proprio dal figlio dell’ex sindaco Perego possa giungere un assist per il futuro primo cittadino...

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