Grande Guerra, ecco le nuove proposte culturali di Bulciago

Gli eventi sono previsti per venerdì 23 e sabato 24 novembre.

Grande Guerra, ecco le nuove proposte culturali di Bulciago
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Il 4 novembre si sono concluse le celebrazioni ufficiali a Memoria dei 100 anni dalla Grande Guerra. L'Amministrazione comunale di Bulciago presenta però due nuove proposte culturali che meglio aiuteranno a comprendere la futilità delle cause del conflitto.

Grande Guerra, appuntamenti a Bulciago

Questa continua ricerca e proposta di pezzi di storia che non dobbiamo dimenticare prosegue anche dopo il 4 novembre e per meglio approfondire presentiamo due nuove proposte culturali che meglio ci aiuteranno a conoscere e a comprendere l’inutilità di questa guerra.

  • Stasera, venerdì 23 novembre, si svolgerà in biblioteca comunale l’incontro con il concittadino Egidio Bona che illustrerà il minuzioso lavoro di ricerca e studio da lui sviluppato in questi anni per cercare un senso al perché di questo primo conflitto mondiale. Una precisa ricostruzione storica, il racconto di alcuni eventi di rilievo di storia generale e di vita personale, intervallati da canti, immagini e lettere dal fronte che raccontano il diverso punto di vista dei soldati dell’esercito italiano ed austro ungarico, interpretate dal concittadino Carlo Arrigoni.
  • Sabato 24 novembre presso la chiesa parrocchiale San Giovanni Evangelista, il concerto Canti di Guerra in tempi di Pace proposto dal coro alpino lecchese. Tra i coristi, il bulciaghese Maurizio Villa che in questi mesi ha effettuato un lavoro di ricerca sui caduti del paese.

Tre anni di celebrazioni in Italia

In tutta Italia, dal 24 maggio 2015 al 4 novembre di quest'anno, si sono susseguite iniziative istituzionali ed eventi culturali per commemorare tutti i caduti di questo primo immane conflitto mondiale. Milioni di giovani, militari e civili che hanno abbandonato il lavoro nei campi per andare a combattere una guerra che si è conclusa in una tragica carneficina umana di dimensioni sproporzionate. Tra questi giovani uomini di cui non si hanno più notizie (poichè dispersi o deceduti tra le montagne, nelle trincee, al freddo e al gelo, in solitudine, sotto i colpi delle armi da fuoco, lontani dai caldi focolai delle proprie case), vi erano anche cittadini bulciaghesi. A loro in particolare, ai discendenti delle loro famiglie ed in memoria di tutti i morti, l’Amministrazione comunale di Bulciago ha ritenuto doveroso in questi tre anni rendere loro omaggio, “ricordando per non dimenticare” e rinnovando gli ideali di pace e di libertà, attraverso iniziative di carattere istituzionale, storico e culturale. Attività inserite nel più ampio progetto culturale “Ho scritto lettere piene d’Amore, 100 anni fa la Grande Guerra” promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi congiuntamente con l’Amministrazione comunale. Il tutto, grazie al diretto coinvolgimento di cittadini volontari che, per interesse personale di approfondimento competenza storica in materia, si sono resi disponibili a condividere con l’intera comunità il proprio operato, la propria ricerca, attraverso pezzi di storia che hanno ricordato vite vissute attraverso scritti, musiche e  immagini.

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