Domani il tradizionale rogo della Giubiana a Merate

La festa organizzata dalla Pro Loco prenderà il via alle 15 con una lettura in inglese in biblioteca civica.

Domani il tradizionale rogo della Giubiana a Merate
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Sabato 26 gennaio torna l'appuntamento con il tradizionale rogo della Giubiana organizzato dalla Pro Loco di Merate.

La tradizione della Giubiana

Si dice che la Giubiana sia una strega magra, ossuta e malvagia, che abitava i boschi e rapiva i bambini per mangiarseli. Un giorno una madre astuta, per salvare i propri figli, preparò un enorme piatto di risotto con la luganega (il tradizionale salamino dal profumo di carne fresca) che la strega mangiò avidamente, risparmiando così i suoi figli. La perfida creatura, appesantita dall'abbondante pasto, fu così catturata e messa al rogo. Si ripete così il tradizionale evento folkloristico in cui il fantoccio che rappresenta la strega malvagia viene bruciato in un falò. Il fuoco generato dal falò simboleggia il modo di eliminare le cose negative del passato, in particolar modo il freddo e la stagione invernale. Le faville che s'innalzano leggere nell'oscurità, portate in cielo dal fumo denso e gonfio del rogo, sono le speranze nel futuro. Un buon auspicio per il prossimo raccolto e per l'imminente arrivo della primavera.

Il programma della festa

La festa organizzata dalla Pro Loco meratese prenderà il via alle 15 presso la biblioteca civica. Qui si terrà una narrazione teatrale in lingua inglese sulla leggenda della Giubiana, a cura di International House Team Lingue di Merate. Alle ore 16.30 il corteo con il fantoccio della Giubiana partirà  da piazza Italia, sfilando per le vie del centro storico, accompagnato dai giovani percussionisti della Banda Sociale meratese. Una volta  giunti nel parco Belgiojoso, alle 17 verrà acceso il falò. Durante il pomeriggio, oltre al falò, non mancheranno cioccolata calda, pane e salame e vin brulè.

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