Cresce il numero di artigiani attivi nel settore del turismo

A Lecco sono 939 le imprese artigiane attive nel settore turistico, pari al 10,8% del totale con un aumento dell’1,5% sul 2017.

Cresce il numero di artigiani attivi nel settore del turismo
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Con i turisti saliti a 421 milioni e un aumento del 3,2% negli ultimi 12 mesi, l’Italia è il primo Paese europeo scelto per le vacanze estive nell’UE 28. La permanenza media nel Bel Paese è di 3-4 notti. Tra le Regioni più dinamiche la Lombardia, con Milano ancora in testa grazie al trainante e duraturo effetto Expo.

Cresce il turismo anche nella provincia di Lecco

Anche la nostra provincia, secondo i dati elaborati dalla sezione Studi e Ricerche di Confartigianato Imprese su dati Istat, piace ai turisti: nel 2017 si sono contati 250.290 arrivi di cui il 53,6% stranieri e 601.955 presenze totali (57,6% stranieri) con una permanenza media di due giorni e mezzo (sono stati considerati alberghi e strutture simili, alloggi per vacanze e altre strutture per soggiorni brevi, aree campeggio e attrezzate per camper e roulotte).

Crescita costante dal 2015

Oltre ai dati positivi, va segnalata la crescita costante registrata dal 2015: in Italia le presenze medie sono cresciute del 6,4% rispetto al triennio precedente, con più stranieri (+15,4%) ma meno italiani (-1,1%). E la provincia di Lecco rispecchia la tendenza nazionale, con performance addirittura sopra la media: le presenze dal 2015 sono aumentate del 12,7%, gli stranieri del 29,8% mentre calano di più gli italiani, -3,2%.

Le imprese artigiane attive nel turismo

E’ in questo quadro che si inserisce l’attività artigiana, con alcuni settori particolarmente interessati dalla domanda turistica: abbigliamento e calzature, attività manifatturiere e dei servizi (fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazioni artistiche del marmo, del legno, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre) agroalimentare, trasporti, ristoranti e pizzerie, bar, caffè, pasticcerie. A Lecco sono 939 le imprese artigiane attive nel settore turistico, pari al 10,8% del totale con un aumento dell’1,5% sul 2017.

“Le nostre imprese sanno interpretare i bisogni del territorio”

“L’artigianato, anche nella nostra provincia tradizionalmente vocata al manifatturiero, sta via via cambiando pelle, con un aumento del numero di aziende che lavorano direttamente o indirettamente nel turismo – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva – Le nostre imprese, soprattutto quelle di “nuova generazione”, sanno interpretare i nuovi bisogni del territorio. Ne è una dimostrazione il numero di aziende che resteranno aperte tutto il mese di agosto per rispondere a una domanda turistica crescente. Sono oltre 1.000 gli artigiani che hanno aderito alla nostra iniziativa “Aperto per Ferie”. E se anni fa si stava aperti perché il lavoro era meno e non ci si poteva permettere di perdere nemmeno un cliente, oggi che siamo fuori dalla crisi restiamo aperti perché c’è domanda da parte sia di chi resta in città godendosi la tranquillità del lago e delle montagne in agosto, sia di chi raggiunge il Lecchese in veste di turista”.

Tra le attività più gettonate le gelaterie artigiane

E con il caldo di questi ultimi giorni, una delle attività certamente più gettonate è quella delle gelaterie artigiane. Nella nostra provincia sono 55 le imprese registrate, di cui 42 artigiane (76,4% del totale) con una media di 2,2 addetti e nel primo trimestre 2018 le famiglie lecchesi hanno già “investito” in coni, coppe e vaschette ben 11,2 milioni di euro.

 

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