Corrado d’Elia presenta "Dante, inferno" allo Spazio teatro invito

Perché Dante è in realtà nostro contemporaneo, parla di noi e parla a noi con una lingua e con una lucidità inimitate...

Corrado d’Elia presenta "Dante, inferno" allo Spazio teatro invito
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Serata evento, venerdì 22 febbraio, allo Spazio teatro invito di via Ugo Foscolo. Per la rassegna "Alta Stagione" alle 20.45 andrà in scena “Dante, Inferno”, ma già dalle 19.00 sarà possibile stare in compagnia dell’artista Corrado d’Elia che si tratterà con il pubblico per un aperitivo prima di calcare il palcoscenico.

Perché Dante è in realtà nostro contemporaneo

D’Elia ci ha abituato a messe in scena essenziali, in cui la forza del testo e la sua capacità di narratore hanno saputo accompagnarci in avventure epiche, da "Novecento" tratto dal capolavoro di Baricco, al poema omerico "Iliade", per citare solo due tappe del lungo e particolare viaggio teatrale di D’Elia. Uno spettacolo, quello di venerdì, di intensa autentica suggestione che ancora una volta racconterà ed esplorerà le altezze del vivere poetico ponendo al centro l'uomo e le sue domande fondamentali.

Perché Dante è in realtà nostro contemporaneo, parla di noi e parla a noi con una lingua e con una lucidità inimitate. Certe sue affermazioni sembrano scritte oggi: il degrado politico, le invettive contro le bassezze dell'animo umano, le riflessioni sul suicidio, sul potere o sull’omosessualità, sono ancora oggi i temi fondamentali della discussione sociale e politica. La strada che ci indica è quella dove noi in questo momento poggiamo i piedi. Uniamo quindi al sommo piacere di ascoltare i suoi inarrivabili versi, alla sicura coscienza che durante lo spettacolo vivremo la più importante opera della letteratura italiana di tutti i tempi, conosciuta, studiata e apprezzata in tutto il mondo, scritta dal nostro più grande poeta. Nei secoli che ci separano da Dante tante cose sono cambiate, abitudini, costumi, velocità, geografie. Non il sentire più vero dell'animo umano. L'amore, il dolore, le ipocrisie, i conflitti, la paura della morte sono rimaste le stesse. Uno spettacolo, quello di Corrado d'Elia, di intensa autentica suggestione che ancora una volta racconterà ed esplorerà le altezze del vivere poetico ponendo al centro l'uomo e le sue domande fondamentali. Un grande interprete a prenderci per mano in quello che universalmente riconosciamo come il “cammin” della nostra stessa vita

Prenotazioni e prezzi

Lo spettacolo nasce dall'idea di Corrado D'Elia ed è diretto e rappresentato dallo stesso artista. Assistente alla regia Federica D'Angelo, ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci  e produzione Compagnia Corrado d’Elia. Per le prenotazioni inviare una mail a segreteria@teatroinvito.itochiamare il 0341.1582439 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13). I biglietti sono in vendita al prezzo intero di 15 euro o ridotto di 12 euro (Convenzioni: Soci Arci, soci Fita, soci CAI, allievi scuole di teatro e musica Il filo Teatro e Laboratorio Musicale). Nei giorni di spettacolo il botteghino sarà aperto dalle ore 19.30 per ritirare abbonamenti e biglietti e agli spettatori verrà riservarto uno sconto del 10% presso la Taverna ai Poggi nelle sere di spettacolo.

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