Tunnel del Barro, corsia Nord chiusa fino a nuovo ordine

Il presidente della Provincia Usuelli: "Ancora una volta una vera e propria emergenza sulla viabilità provinciale che dimostra l’assoluta inadeguatezza delle principali infrastrutture viarie."

Tunnel del Barro, corsia Nord chiusa fino a nuovo ordine
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Occorreranno oltre sei ore per l'intervento di messa in sicurezza del tunnel del Barro da questa mattina chiuso al traffico in direzione Nord a seguito della caduta di calcinacci. Lo ha comunicato  la Prefettura di Lecco, con una nota diffusa in serata.

Tunnel chiuso fino a domani

La Prefettura non precisa fino a quando il flusso di traffico sulla direttrice nord della Superstrada 36 rimarrà interdetto nel tratto che attraversa il Monte Barro. Al momento si può soltanto dedurre che non sarà un'interruzione breve.

"A causa del distacco di alcuni calcinacci all’interno della Galleria Monte Barro, verificatosi alle ore 10:40 circa di stamattina, sabato 29 giugno, si è reso necessario procedere alla chiusura della medesima galleria in direzione nord, con uscita obbligatoria ad Isella sulla SP369" comunca il capo di gabinetto Marcella Nicoletti. "A seguito poi di specifico sopralluogo da parte di Anas, anche con la presenza dei Vigili del Fuoco, è stata ravvisata la necessità di procedere ad un intervento di messa in sicurezza della volta della galleria con tempi stimati superiori a sei ore.  D’intesa con Provincia di Lecco e Compartimento Anas Milano, la Prefettura di Lecco ha disposto l’attivazione della pianificazione di emergenza per blocco Ss 36 fino a cessate esigenze".

La nota del presidente della Provincia

Claudio Usuelli

Sull'ennesimo episodio di emergenza viabilistica che quest'oggi ha mandato il tilt la rete stradalelecchese, sempre in serata è intervenuto il presidente dell Provincia di Lecco Claudio Usuelli.  “La chiusura del Monte Barro per la caduta di calcinacci ha provocato ancora una volta una vera e propria emergenza sulla viabilità provinciale, con lunghi incolonnamenti su diverse strade provinciali sotto il sole cocente. Si tratta soltanto dell’ultimo episodio in ordine di tempo che ha colpito il nostro territorio e ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, l’assoluta inadeguatezza delle principali infrastrutture viarie" constata Usuelli.

Emergenza all'ordine del giorno

"Purtroppo lo stato di fragilità del nostro territorio, per la sua particolare conformazione, non ci mette al riparo dal possibile ripetersi di situazioni di questo tipo" avverte il presidente della Provincia. "La scorsa settimana un episodio simile ha riguardato la galleria Fiumelatte sempre sulla strada statale 36, chiusa improvvisamente per la caduta di calcinacci, con pesanti ripercussioni sulla viabilità provinciale. Perciò è quanto mai necessario affrontare urgentemente e definitivamente queste problematiche con una manutenzione seria e programmata e con risorse adeguate per far fronte a queste situazioni di criticità".

Lunedì la riapertura del ponte di Annone

"Lunedì verrà messo in funzione il nuovo ponte di Annone Brianza, a oltre due anni e mezzo dalla tragedia che ha colpito la famiglia Bertini e tutto il nostro territorio: una tragedia che non deve mai più accadere, per l’incuria delle nostre infrastrutture. La Provincia di Lecco è pronta a fare la sua parte, con tutti gli enti e gli amministratori locali, il governo regionale, i parlamentari del territorio per programmare e attuare una seria manutenzione e riqualificazione delle arterie esistenti e per concretizzare le nuove opere di cui si sente parlare ormai da troppi anni”.

Penalizzato l'accesso al lago e alla Valsassina

Il Consigliere provinciale delegato Mattia Micheli aggiunge: “L’episodio di questa mattina è avvenuto in un punto cruciale di accesso verso il lago e la Valsassina, oltre che verso la Valtellina, e in questi giorni di grande affluenza turistica penalizza oltre misura il nostro territorio anche sotto questo aspetto. Ben venga il Commissario per la strada statale 36, ma ci vogliono anche e soprattutto le risorse per attuare interventi necessari e non più rinviabili, altrimenti tutto questo è inutile. Il nostro territorio versa allo Stato ingenti risorse economiche, tasse e contributi e non è giusto che continui a pagare le inefficienze dello Stato".

Micheli: "Non parteciperò alla cerimonia d Annone"

Mattia Micheli

Micheli aggiunge una nota polemica: "Da Consigliere provinciale delegato lunedì non parteciperò all’inaugurazione del ponte di Annone Brianza: per me basterebbe una semplice apertura, ritengo inopportuno partecipare a cerimonie di questo tipo, senza avere un piano definitivo delle opere necessarie su questa arteria fondamentale per il territorio, che qualche chilometro dopo rimarrà interrotta ancora per diversi giorni”.

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