Truffati da Lady Poste – Le vittime: “Ci fidavamo, era un’amica” VIDEO

Lo scorso anno la vicenda era finita anche in tv. Ecco cosa aveva raccontato Tiziana Pirola.

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Truffati da Lady Poste – Le vittime: “Ci fidavamo, era un’amica”. Lo scorso anno la vicenda della dipendente della Poste di Carate finiva in tv su RaiTre. Ecco cosa aveva raccontato Tiziana Pirola

Truffati da Lady Poste – Le vittime: “Ci fidavamo, era un’amica”

Truffati da Lady Poste. L’indagine della Guardia di Finanza, che questa mattina ha fatto scattare le manette per la 59enne di Besana Brianza Tiziana Pirola e per sua sorella, entrambe accusate di truffa aggravata, sono partite nell'ottobre del 2016. Proprio in quel periodo infatti scattò la prima denuncia nei confronti della donna, storica consulente nell'ufficio postale di Carate Brianza, da parte dei vicini di casa.

Ne seguirono molte altre di denunce, circa una quarantina, da parte di amici, parenti e conoscenti, tutti raggirati dalla 59enne, che li avrebbe convinti, tra il 2013 e il 2016, a sottoscrivere falsi contratti, spacciati per vantaggiosi investimenti riservati ai soli dipendenti postali, a fronte dei quali avrebbero versato alla donna o alla sorella contanti, assegni e bonifici, per un totale di circa 1 milione e centomila euro. Soldi poi spesi, secondo le indagini, nel gioco d’azzardo.

LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLI SULL’INDAGINE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Ne avevamo parlato nel 2017

Ne avevamo già parlato lo scorso anno di questa clamorosa truffa. In un approfondimento sul Giornale di Carate nel marzo scorso avevamo intervistato proprio lei, Tiziana Pirola, che ci aveva raccontato di essere stata “vittima” di un “pasticciaccio”.

Il servizio su RaiTre

Le stesse parole le aveva ripetute anche davanti alle telecamere di Mi Manda RaiTre, in onda in quei giorni. Ospiti in studio due delle vittime del raggiro, Anselmo Beretta e Paolo Bonfanti, quest’ultimo scomparso nei mesi scorsi. “Ci fidavamo, era un’amica – avevano raccontato i due truffati durante la trasmissione tv.

“Mi aveva spiegato – aveva proseguito Bonfanti – che Poste Italiane era stata collocata in borsa e che erano state riservate azioni per i dipendenti rimaste invendute, ci ha proposto di acquistare a un buon prezzo e io l’ho fatto. Mi sono fidato… La gente del resto parlava bene di lei”.

Molto conosciuta in paese

Tiziana Pirola del resto era molto conosciuta a Carate e a Besana, nella frazione di Villa Raverio, dovei viveva. E in quei giorni in cui la notizia balzò agli onori della cronaca le due comunità brianzole rimasero profondamente scosse, commentando la vicenda tra sconcerto e incredulità.

La 59enne venne anche intervistata dalla nostra redazione e poi dalla tv: “Io ho perso il lavoro. Ma dietro questa vicenda c’è una storia molto pesante…” aveva raccontato ai microfoni di Rai Tre.

Ecco l’intervista integrale

 

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