Tragedia sul Resegone: l'escursionista precipitato è Angelo Giudici

L'uomo è precipitato per trecento metri in un canalone.

Tragedia sul Resegone: l'escursionista precipitato è Angelo Giudici
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E' stata resa nota in serata l'identità dell'escursionista sessantenne vittima questo pomeriggio di un incidente alpinistico sul Resegone: si tratta di Angelo Giudici.

La vittima è Angelo Giudici

Angelo Giudici,  60 anni compiuti, era molto conosciuto ad Imberido di Oggiono dove abita con la famiglia, la moglie e due figli. Spirito sportivo, una grande passione per la montagna e per il calcio, era anche un volontario civico, impegnato nel servizio del Piedibus che ogni giorno accompagna a scuola i bambini.

Angelo Giudici impegnato in una ferrata: la montagna era una sua grande passione

Precipitato in un canalone

Stando alla prima ricostruzione della tragedia, l'uomo stava  stava percorrendo il sentiero delle Creste nel tratto che dalla Passata sale verso i Solitari quando è  precipitato per circa 300 metri finendo in un canalone. Per lui non c'è stato più nulla da fare. I soccorsi immediatamente mobilitati hanno visto in campo gli uomini del Cnsas XIX Delegazione Lecco e un elicottero del Sant'Anna dei Como.  Purtroppo non è rimasto loro che recuperare il corpo senza vita di Angelo Giudici.

Il cordoglio del Calcio Lecco

La notizia della disgrazia ha avuto subito eco ad Oggiono. Giudici lascia la moglie e due figli. Sulla rete i primi messaggi di cordoglio. Tra gli altri quello dell'Associazione Blucelesti 1977, che si è unita al dolore di Luca Giudici, figlio di Angelo, giocatore del Lecco arrivato quest'anno dal Monza. Anche il padre era stato un apprezzato calciatore e tuttora era molto legato al mondo del calcio locale.

 

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