Tenta un furto in trattoria e poi al bar, si taglia le mani e poi finisce agli arresti

E' successo l'altra notte a Lecco. In manette un pluripregiudicato italiano di 45 anni.

Tenta un furto in trattoria e poi al bar, si taglia le mani e poi finisce agli arresti
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Prima ha tentato un furto in trattoria e poi in un pub. In entrambi i casi gli è andata male perché dalle finestre soprastanti si è affacciato un testimone che ha dato l'allarme, costringendolo quindi alla fuga.

Sventato il furto in trattoria Solferino

E' successo ieri, mercoledì,  attorno alle 4 del mattino. Protagonista della rocambolesca quanto sfortunata nottata un pluripregiudicato di 45 anni. L'uomo è stato  dapprima segnalato ad una  volante della Polizia di Stato in via Solferino. Un residente, svegliato da un forte rumore proveniente dalla strada, si era affacciato avvistando un ladro con il volto travisato impegnato ad infrangere una finestra della Trattoria Solferino. Dall'alto gli aveva urlato di smettere, ma nel contempo aveva anche allertato il 112. In tutto questo bailamme, il ladro aveva prontamente deciso di darsi alla fuga.

Secondo colpo al bar Mojito

Venti minuti dopo, attorno alle 4.20, la stessa pattuglia della Squadra Volante riceveva segnalazione di un secondo tentativo di furto, in atto ai danni del bar Mojito in via Turati. Anche qui il testimone dei fatti era una persona affacciatasi alla finestra. In tempo per vedere  un uomo con il volto travisato intento a rompere la vetrata del locale.  Mentre si portavano in zona, gli agenti hanno intercettato un uomo in precipitosa  fuga. Inseguitolo, lo hanno fermato poco dopo l'incrocio con via Belvedere. L'uomo presentava vistose ferite sanguinanti ad entrambe le mani. Vistosi scoperto, ha subito ammesso di essere l'autore di entrambi i tentativi di furto.

Il 45enne è stato quindi tratto in arresto per tentato furto aggravato continuato in flagranza. Di poi  è stato identificato come soggetto con numerosi precedenti di reato contro il patrimonio. Quest'oggi, giovedì, è finito con rito direttissimo davanti al Tribunale a Lecco. In attesa del giudizio gli   è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.

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