Scompiglio al rifugio Caritas, intervento della Polizia

Protagonista dell'agitata serata un 48enne marocchino ubriaco. Condotto in questura è poi stato arrestato

Scompiglio al rifugio Caritas, intervento della Polizia
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Notte di scompiglio nei pressi del rifugio Caritas a Lecco giovedì scorso, a causa di una persona aggressiva. L'episodio ha determinato l'intervento delle Forze dell'ordine e si è concluso con l'arresto dell'uomo, un 48enne di nazionalità marocchina.

Al rifugio per senza tetto

E' accaduto attorno alle 21. E' a quest'ora che il personale della Polizia di Stato - Squadra Volanti è intervenuto in via Caldone, nella struttura della Caritas “Rifugio notturno per i senza fissa dimora”, dove era stata segnalata una persona aggressiva che stava creando scompiglio. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato una persona particolarmente agitata e dei cassonetti della spazzatura sparpagliati per il cortile. Immediatamente sono stati avvicinati dalla responsabile della struttura, che ha loro riferito che il soggetto non poteva accedere in quanto già il giorno precedente si era presentato ubriaco e fuori orario di ingresso. Con l’ausilio delle Forze di Polizia era stato allontanato. La stessa responsabile ha inoltre riferito agli agenti che poco prima del loro arrivo, una volta negatogli l’ingresso nella struttura, il soggetto aveva iniziato ad andare su tutte le furie. Cercando di entrare nel rifugio aveva fisicamente aggredito uno dei volontari. A quel punto sie era reso necessario nuovamente l’intervento delle Forze dell’Ordine.

Violenza anche in Questura

I poliziotti della Volante hanno cercato di riportare il soggetto alla calma. Ma  mentre lo accompagnavano verso l’uscita,  giunti all’altezza del cancello, all’improvviso, senza un apparente motivo, l'uomo ha dapprima sferrato un calcio alla gamba destra di un agente, quindi ne ha spintonato un altro, facendolo urtare contro il cancello dell’ingresso. Ne nasceva una colluttazione ed il soggetto veniva quindi immobilizzato ed accompagnato presso gli uffici della locale Questura. Ma anche qui ha mantenuto inalterata la sua condotta aggressiva, minacciando gli agenti e spaccando anche una bacheca affissa al muro.

Alla luce di quanto accaduto, E.M.Y., marocchino con regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato.
Quest'oggi, sabato, al Tribunale di Lecco ha avuto luogo il rito direttissimo, dove l’arresto è stato convalidato ed al reo è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio.

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