Sassi contro un treno: nei guai giovanissimo

Il ragazzino di 19 anni è stato sorpreso nel pomeriggio di ieri in stazione a Lecco.

Sassi contro un  treno: nei guai giovanissimo
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Ieri pomeriggio, personale della Polfer di Lecco ha denunciato un cittadino marocchino di 19 anni, residente in Brianza, per aver lanciato sassi contro un treno. Il convoglio era  appena partito dal secondo binario della stazione di Lecco. Era  diretto a Milano Porta Garibaldi.

Sassi contro un treno

In particolare, intorno alle 17 circa, il capotreno di un Regionale Trenord Lecco-Milano Porta Garibaldi, subito dopo la partenza, ha sentito un forte colpo all’altezza del finestrino passeggeri della prima carrozza. Ha zionato  subito dopo il freno di emergenza. Nel contempo, il capotreno di un altro treno, giunto sul primo binario, ha assistito a tutta la scena. Ha visto un ragazzino con felpa e jeans che, seduto lungo la banchina, una volta messo in movimento il convoglio ferroviario davanti a lui, ha lanciato alcuni sassi  in direzione dei finestrini di testa treno.

L'intervento della Polfer

La Polfer, intervenuta sul posto, si è messa sulle tracce del responsabile, intercettandolo a bordo di un terzo convoglio fermo in stazione, pronto a partire in direzione Milano.Il giovane ha provato a nascondersi tra gli altri viaggiatori togliendosi la felpa, ma non è sfuggito al controllo degli agenti della Polfer che gli hanno trovato la felpa nascosta nello zaino. È stato denunciato per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Quello di ieri è l'ennesimo episodio di violenza su treni e stazioni lecchesi: leggi qui tutti i precedenti

Il commento dell'assessore regionale Riccardo De Corato

"Questo episodio non ci trova impreparati: con il Prefetto, FI, forze dell’ordine e istituzioni locali abbiamo già affrontato il problema nel corso dell’incontro avvenuto martedì 15 maggio in Prefettura a Lecco, durante il quale Regione Lombardia, grazie alla legge regionale 6/2015 art.27, ha comunicato che intraprenderà i “Patti locali di sicurezza urbana” per aiutare i comuni vessati da continue aggressioni ai danni di viaggiatori e personale.

Il percorso, appena cominciato, prevederà una implementazione del servizio di polizia locale fuori dalle stazioni, un incremento della sicurezza all’interno e sulle banchine, il contrasto al bivacco nei pressi esterni.

Stiamo pensando inoltre ad un servizio di videosorveglianza sui treni e, dove già ci sono, ad un potenziamento del sistema. Inoltre è prevista (e su alcune tratte già effettiva) la chiusura delle carrozze nelle fasce serali per assicurare miglior presidio e concentrazione dei posti occupati nei treni più vecchi.

Inoltre Regione Lombardia ha già sottoscritto un accordo che permette agli agenti delle forze dell’ordine e dell’esercito di viaggiare gratuitamente a bordo dei treni".

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