Prende la moglie a martellate e tenta il suicidio

Il gravissimo episodio è avvenuto al culmine dell'ennesimo litigio

Prende la moglie a martellate e tenta il suicidio
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La donna è ricoverata in Rianimazione in condizioni disperate

Il dramma in via Montegrappa a Lecco

Ha aggredito la moglie con un martello e poi ha tentato di togliersi la vita. Il dramma è accaduto ieri sera intorno alle 18.30 in via Montegrappa. Tutto è cominciato da una lite fra M.P., 46 anni e la moglie di 43 anni. Una lite particolarmente violenta avvenuta davanti ai due figli di 12 e 8 anni. Al culmine del diverbio l'uomo ha afferrato un martello e ha  colpito la moglie alla testa che è stramazzata al suolo.  Poi l'uomo dopo aver preso a martellate la moglie,  si è recato sul balcone, che si affaccia sul Penny Market, con l'intenzione di buttarsi sotto.

La figlia 12enne ha lanciato l'allarme

A lanciare l'allarme è stata la figlia 12enne della coppia che si è recata dal vicino di casa. Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra volante della Questura di Lecco, due autoambulanze e i vigili del fuoco per evitare che il 43enne portasse a termine gli intenti suicidi.

La zona teatro del dramma

La donna è in gravi condizioni

La donna è stata trasportata all'ospedale Manzoni in condizioni gravissime. Ora si trova ricoverata in rianimazione in Prognosi riservata. Il marito invece è stato trasferito nel reparto Psichiatria, dove è piantonato, in stato di fermo.

La coppia si sta separando

La coppia è in fase di separazione e l'ennesima lite sarebbe scaturita proprio per questo.  Della drammatica vicenda è stato informato il magistrato di turno. Seguiranno aggiornamenti.

Precedenti recenti in Lombardia

Come riporta GiornalediTreviglio.it, il precedente più grave recente s'è registrato a Cologno al Serio, vicino a Treviglio (Bg), dove Maurizio Quattrocchi, 47enne operaio edile, nella notte tra sabato e domenica, ha ucciso a coltellate la moglie Zinaida Solonari. Una gelosia malata, la sua: è stato arrestato solo dopo una lunga caccia all'uomo.

Come racconta laMartesana.it, il 24 settembre a Pozzo d'Adda una ragazza di 26 anni è stata trovata morta in casa. A toglierle la vita è stato il compagno, che, prima compiere il suo terribile gesto, ha anche chiamato l'ex moglie. Inutile l'arrivo dei soccorsi, quando i carabinieri sono giunti sul posto la donna era già morta e lui era ferito.

Come riporta GiornalediCremona.it, nella notte tra il 25 e il 26 settembre 2019 un 27enne di origine senegalese, per motivi di gelosia, volendo controllare il telefono cellulare della moglie utilizzato dalla figlia minore, le aveva percosse entrambe con la cintura dei pantaloni. E' stato arrestato.

Come racconta invece GiornalediComo.it, a inizio settembre, un 47enne residente in provincia di Como è stato allontanato dalla casa dove abitava con la moglie dopo la denuncia di quest’ultima seguita all’ennessima violenza che l'aveva fatta finire in ospedale.

Come riporta GiornalediMantova.it, la scorsa settimana una 23enne è stata rapita e aggredita dalla famiglia dell’ex fidanzato. La sua colpa? Averlo lasciato. Dopo esser scappata da Rovigo, la giovane è stata raggiunta nel Mantovano da una vera e propria "spedizione punitiva".

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