Noto ristoratore ucciso dalla legionella: primo caso nel Lecchese

Lo conferma la direzione dell’ospedale dove il fondatore de La Cava è stato ricoverato d’urgenza giovedì scorso.

Noto ristoratore ucciso dalla legionella: primo caso nel Lecchese
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E’ stata una polmonite causata dal batterio della legionella a provocare la morte di Antonio Mandelli, 82 anni, storico e conosciutissimo titolare della Trattoria La Cava di Cernusco Lombardone. Aperta da Giuseppe e Teresina nel 1948 e diventata presto un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola brianzola, La Cava aveva festeggiato nel luglio scorso il traguardo del 70esimo anniversario di fondazione con una grande festa.

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Ucciso dalla legionella

Lo conferma la direzione dell’ospedale di Desio, dove il noto ristoratore è stato ricoverato d’urgenza giovedì scorso a seguito dell’improvviso aggravarsi delle condizioni di salute. Immediatamente ricoverato nel reparto di Rianimazione, Mandelli è purtroppo spirato nel primo pomeriggio di sabato a seguito di un arresto cardiaco che si è rivelato fatale.

I casi in Lombardia

Sono complessivamente 138, ma continuano purtroppo a salire, gli accessi per polmoniti registrati ai pronto soccorso dei presidi ospedalieri lombardi. Leggi qui tutti i casi, purtroppo anche fatali,  nella nostra Regione.

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