Meningite Lecco lieve miglioramento per la lecchese ricoverata al Manzoni

La prognosi della donna, che è in rianimazione, resta riservata

Meningite Lecco lieve miglioramento per la lecchese ricoverata al Manzoni
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Meningite Lecco, lieve miglioramento per la lecchese ricoverata all'ospedale Manzoni.

Meningite Lecco

Dall'ospedale lecchese arrivano delle, seppur parziali, buone notizie sulle condizioni di salute della donna di 62 anni ricoverata da sabato per meningite batterica. La lecchese infatti resta in Rianimazione, ma i medici hanno rilevano un lieve miglioramento del quadro clinico. Al momento la prognosi è comunque riservata.

La profilassi

Tutte le persone che hanno avuto contatto con la 62enne, che si è presentata al Pronto soccorso con un fortissimo male di testa, sono state sottoposte alla profilassi antibiotica . Si tratta in pratica della monosomministrazione di una pastiglia

 

I segnali da non sottovalutare

La meningite da meningococco a tutte le età è riconoscibile perché si manifesta con la cosiddetta triade: febbre che sale oltre i 39 gradi nell’arco di pochi minuti, mal di testa insopportabile, stato di rigidità alla nuca e al collo. In questi casi non bisogna perdere tempo ma correre subito al Pronto soccorso. È fondamentale intervenire rapidamente con la terapia antibiotica.

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