Maxi operazione contro la 'Ndrangheta in Brianza VIDEO

Nei guai anche il sindaco di Seregno: recente candidatura sostenuta da un imprenditore edile legato alla 'ndrangheta

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E' in corso una maxi operazione contro la 'Ndrangheta in Brianza. Metastasi,  Insubria e prima ancora Wall Street, ma non solo. Lecco, purtroppo ben conosce il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel tessuto politico e imprenditoriale del territorio. In questi minuti sta toccando alla Brianza scoprire la terribile realtà.

'Ndrangheta in Brianza

Dalle prime ore dell’alba, nelle province di Milano, Monza e Brianza, Como, Pavia e Reggio Calabria, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano stanno eseguendi 3 provvedimenti applicativi di misure cautelari personali emessi nei confronti di 27 soggetti dal G.I.P. del Tribunale di Milano – Dott. Marco Del Vecchio, su richiesta delle Dottoresse Ilda Boccassini, Alessandra Dolci e Sara Ombra della locale Procura Distrettuale Antimafia, e dal G.I.P. del Tribunale di Monza – Dottoressa Pierangela Renda, su richiesta dei Dott. Luisa Zanetti, Salvatore Bellomo e Alessandra Rizzo della Procura della Repubblica di Monza.

Associazione di tipo mafioso

I destinatari delle misure cautelari (21 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 3misure interdittive della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio) sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, lesioni, danneggiamento (tutti aggravati dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, corruzione per un atto d’ufficio, abuso d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio e favoreggiamento personale.

Indagine iniziata nel 2015

L’attività trae origine dagli approfondimenti avviati nel 2015 dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Milano sui noti summit di ‘ndrangheta tenutisi a Legnano (MI) e a Paderno Dugnano (MI), già oggetto di indagini nell’ambito dell’operazione “Infinito”. L’investigazione ha consentito di identificare gli elementi di vertice della locale di Limbiate (MB) e di individuare un sodalizio dedito al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, con base nel comasco, composto prevalentemente da soggetti originari di San Luca (RC), legati a cosche di ‘ndrangheta di notevole spessore criminale.

L’imprenditore edile di Seregno

Nel corso delle investigazioni è inoltre emersa la figura di un affermato imprenditore edile di Seregno (MB), che intratteneva rapporti con importanti esponenti del mondo politico e coltivava frequentazioni, rapporti e scambi reciproci di favori con esponenti della criminalità organizzata, a cui chiedeva interventi vari per raggiungere i suoi scopi. In tale contesto, in particolare, è stato altresì accertato il ruolo determinante avuto dall’uomo d’affari nell’elezionedell’attuale Sindaco di Seregno, facendo emergere come l’intercessione fosse legata al proprio interesse di ottenere, da parte degli organi istituzionali dei quali sosteneva la candidatura, la convenzione per realizzareun supermercato nel territorio comunale.

 

 

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