Lecco: addio all’infermiera Graziella anima della Pediatria

Toccante la lettera che hanno scritto le colleghe del reparto di Pediatria: "La nostra professione non è solo conoscenze e abilità ma prima di tutto c’è l’amore. E tu amore ne hai dato tanto con dedizione e spirito di sacrificio fino alla fine".

Lecco: addio all’infermiera Graziella anima della Pediatria
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Addio all’infermiera Graziella anima della Pediatria. Un male incurabile ha spento il sorriso di Maria Grazia Bianchino, 58 anni storica infermiera nel reparto di Pediatria dell’ospedale Manzoni di Lecco.

Addio all’infermiera Graziella anima della Pediatria

Il suo primo lavoro da infermiera era stato nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Oggiono dove si era fermata per cinque anni. Poi era passata al Manzoni e li è rimasta per tutta la sua vita lavorativa. Racconta il figlio Marcello: «Mia madre amava tantissimo i bambini. Se ne prendeva cura con grande professionalità e attenzione, tanto che i genitori dei piccoli, quando si rivolgevano a lei la chiamavano “dottoressa”. Purtroppo due anni fa, con la scoperta della malattia è stata costretta a lasciare il lavoro che tanto amava».

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L'addio delle colleghe

Toccante la lettera che hanno scritto le colleghe del reparto di Pediatria. «Carissima Graziella, due sole parole per dirti che ti vogliamo bene e che ci mancherai. Anche se questa malattia ti ha tolto precocemente dalla vita non dimenticheremo la presenza umile e silenziosa, di una professionista che ha dato tutta la sua esistenza, giorno per giorno a tanti bambini bisognosi di cure amorevoli. Ti ringraziamo per l’esempio che ci hai dato: la nostra professione non è solo conoscenze e abilità ma prima di tutto c’è l’amore, l’amore che viene da Dio. E tu amore ne hai dato tanto con dedizione e spirito di sacrificio fino alla fine, fino a quando hai restituito la vita a chi te l’ha donata. Graziella noi ora, siamo certi, che sei felice nel regno dei Cieli, prega per tutti noi e soprattutto consola chi resta qui, senza di te».

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