Falsi pompieri, decine di aziende truffate nella bergamasca

L'allarme lo ha lanciato proprio il Comando provinciale dei vigili del fuoco chiedendo la massima attenzione.

Falsi pompieri, decine di aziende truffate nella bergamasca
Pubblicato:
Aggiornato:

Si presentano come appartenenti al Comando provinciale dei vigili del fuoco proponendo servizi di sicurezza e antincendio, ma è una truffa. Allarme truffa nella bergamasca per i falsi pompieri. Lo stesso allarme è stato diffuso anche nelle lecchese.

Falsi pompieri, occhio alla truffa

A renderlo noto è proprio il Comando provinciale dei vigili del fuoco sotto la guida del comandante Oliviero Dodaro. Il modus operandi è sempre lo stesso: fingendosi appartenenti al comando o addirittura qualificandosi come comandante, i falsi pompieri si presentano in azienda o ai domicili dei privati avanzando richieste economiche in cambio di servizi relativi alla sicurezza antincendio, formazione e consulenza. In particolare sono state promosse delle riviste del settore della sicurezza e di consulenza antincendio.

Cinque consigli per non farsi truffare

I vigili del fuoco hanno voluto diramare un avviso destinato proprio alle aziende e ai cittadini perché non si facciano trovare impreparati. Ecco qualche consiglio.

  1. Diffidare dei soggetti che si presentano come appartenenti al Comando provinciale dei vigili del fuoco e si offrono di prestare servizi che istituzionalmente appartengono al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco.
  2. Accertare le generalità attraverso documenti idonei.
  3. Non consentire accesso immediato alla casa o all’azienda; i vigili del fuoco non sono autorizzati a riscuotere denaro.
  4. In caso di dubbio contattare il Comando provinciale attraverso il numero unico 112.
  5. Denunciare, sempre, senza vergogna queste truffe o tentativi di raggiro alle autorità.
Seguici sui nostri canali