Dalla parte di Guido Milani: "Non può essere colpevole, è vergine"

L'associazione Ragazzi &Cinema difende il suo presidente condannato in via definitiva per violenza sessuale su minore e ora in carcere a Rimini. "Abbiamo la prova inoppugnabile che è innocente".

Dalla parte di Guido Milani: "Non può essere colpevole, è vergine"
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"Non può essere colpevole, perché Guido è vergine e la prova è nella perizia con la quale faremo ricorso alla Corte europea". L'associazione Colonie Ragazzi&Cinema si schiera dalla parte del suo presidente. Nessun dubbio, nessun  tentennamento nel ritenere che la sentenza definitiva con cui la Cassazione ha  condannato  a quattro anni e mezzo il lecchese Guido Milani sia ingiusta. "La verità è che in galera c'è un innocente" dice Alessia Bodei, portavoce del sodalizio che ha base ad Igea Marina, località balneare in provincia di  Rimini.

"E' vergine quindi innocente"

La prova dell'innocenza del regista, cineasta ed educatore, sarebbe in una  perizia medica che ne attesta l'incapacità ad avere rapporti sessuali. "Un problema fisico  che c'è sempre stato e che di fatto rende Guido impotente" afferma Bodei.  "Un esame che, con il senno di poi, si sarebbe dovuto effettuare subito. Purtroppo non è stato così. Da un lato  i precedenti avvocati difensori hanno sottovalutato la portata delle accuse, optando per un rito abbreviato che non consente proceduralmente l'integrazione delle prove agli atti. Dall'altro Guido, per ragioni di pudore e sempre sperando che la Giustizia facesse finalmente chiarezza, non voleva che la sua condizione divenisse di dominio pubblico. Ma ora è diverso".

La perizia negata

Fatto sta che  il Ctu prodotto dalla difesa (ora sostenuta dall'avvocato  Renato Pulcini del foro di Brescia) fuori dai tempi tecnici procedurali, non è stata accolta a processo dai giudici. "La richiesta è stata respinta in appello e poi dalla Corte suprema.   Ma c'è un fatto nuovo" fa sapere Alessia  Bodei. "Venti giorni fa abbiamo avuto l'esito di una ulteriore perizia, che non solo conferma  il problema fisico di Guido, ma dimostra in maniera inconfutabile che non ha mai potuto e quindi non ha mai avuto rapporti sessuali in vita sua. Figuriamoci se avrebbe potuto mai usare violenza a qualcuno nel modo per cui è stato accusato e condannato".

Un Comitato per la verità su Guido Milani

Dunque. "Alla luce di queste prove inconfutabili, che dimostrano che in carcere è finito un innocente, l'avvocato Pulcini intende chiedere la revisione del processo e farà ricorso alla Corte europea di giustizia" fa sapere Alessia Bodei. Annunciando anche un'altra iniziative: "Sabato prossimo a Igea Marina costituiremo un Comitato a difesa di Guido Milani. Intendiamo diffondere il più possibile la verità sull'ingiustizia che ha portato in galera un innocente".

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