Concorezzo e Merate hanno detto addio a Monsignor Felice Viasco

I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

Concorezzo e Merate hanno detto addio a Monsignor Felice Viasco
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Concorezzo e Merate hanno detto addio a Monsignor Felice Viasco. I funerali del sacerdote si sono tenuti questa mattina, sabato, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

L’abbraccio di due comunità

Originario di Concorezzo, Monsignor Viasco aveva trascorso buona parte della sua vita sacerdotale a Merate. Tanti i fedeli giunti nella chiesa concorezzese per tributare l’ultimo saluto all’amato sacerdote, scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì all’età di 91 anni. Con loro anche il sindaco di Merate Massimo Augusto Panzeri, seduto in prima fila in compagnia del borgomastro di Concorezzo Mauro Capitanio e del vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza Riccardo Borgonovo. A officiare i funerali, celebrato dall’arciprete del Duomo di Milano Monsignor Gianantonio Borgonovo, oltre venti sacerdoti, che hanno voluto rendere omaggio a una figura di alto profilo all’interno della Chiesa milanese.

“Con la scomparsa di Monsignor Felice si chiude un cerchio, quello dei “magnifici cinque” – ha dichiarato dal pulpito il parroco di Concorezzo don Angelo Puricelli all’inizio della funzione – Cinque giovani che nel 1953 celebrarono la loro prima Messa, sempre in questa Chiesa, segno della Fede semplice ma concreta delle nostre famiglie. Il primo ad andarsene fu padre Angelo, nel 1986, segnato dalle fatiche apostoliche dell’annuncio del Vangelo in Amazzonia. Poi don Ambrogio, don Luigi, don Luigi e ora Monsignor Felice: insieme celebrano ora davanti al Padre la liturgia del cielo. Cinque giovani donati al Signore, mossi dall’amore per il Vangelo e per la Chiesa, che donarono tutta la loro vita perché uomini e donne potessero percepire la bellezza e la gioia di appartenere a questa Fede. Vogliamo ricordare Monsignor Felice per la sua discrezione, la delicatezza del suo tratto, la fermezza e la decisione del pensiero nell’amore per Gesù”.

A Monsignor Viasco sono arrivati anche i saluti dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, rappresentato nell’occasione dal vicario episcopale Monsignor Luciano Angaroni:

“Desidero condividere una preghiera di suffragio e di riconoscenza per Monsignor Felice. Ha vissuto il suo ministero con la saggezza e la pienezza delle persone sensibili, con la generosità delle persone appassionate al servizio della gente, con la disponibilità, la stima e la consolazione delle persone magnanime. Ha accolto fratelli e sorelle con delicatezza e passione, fiducia e bontà”.

Al termine della celebrazione è stato il presbitero di Merate, don Luigi Peraboni, a portare i ringraziamenti della comunità lecchese a un sacerdote che ha lasciato un segno profondo e indelebile.

“Vorrei salutare Monsignor Felice a nome di tutta la comunità di Merate con una parola: cura. In questi lunghi anni di vita con il suo cammino sacerdotale ha avuto cura di sè stesso, di tenersi aggiornato: ha saputo portare il Vangelo alle persone che ha incontrato. Oltre a questo ha avuto cura della gente, ha saputo formare le coscienze delle persone. Don Felice ha avuto cura anche della casa del Signore, all’interno come all’esterno della Chiesa. Ha avuto cura delle relazioni tra i sacerdoti. Penso che questa cura sia riflessa nel sentimento che ciascuono di noi prova nei suoi confronti”.

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