Ci risiamo: avvistati cinghiali in paese

Il rischio reale è incorrere in un incidente, investendo l'animale o nel tentativo di evitarlo.

Ci risiamo: avvistati cinghiali in paese
Pubblicato:
Aggiornato:

Qualche settimana fa era stata la volta di Airuno.Poi per diverse sere di seguito segnalazioni erano arrivate dal centro di  Merate. Ora è  "il turno" di Casatenovo dove sono stati avvistati cinghiali in paese.

LEGGI ANCHE 

Cinghiali a spasso in centro, tra le case FOTO e VIDEO

Cinghiali in centro, un altro avvistamento in serata

Avvistati cinghiali in paese

La foto dei cinghiali in mezzo alla strada è stata postata un uno dei gruppi Facebook del paese. Gli animali, intorno all'una e mezza di questa notte,  erano proprio al centro della carreggiata all'inizio della frazione di Rogoredo. L'immagine è stata postata con l'obiettivo di mettere in allerta soprattutto gli automobilisti invitandoli a prestare la massima attenzione.

I rischi per gli automobilisti

La pericolosità dei cinghiali, sul fronte della sicurezza stradale è purtroppo ormai cosa nota. Come già segnalato in passato infatti Fortunato Trezzi, presidente delle Coldiretti Lariana, ha sollevato la questione con forza.

“I cinghiali rappresentano un grave pericolo per l’operatività delle nostre imprese agricole, ma anche per la sicurezza dei cittadini.  Incidenti gravi non sono mancati, purtroppo,  sulle strade dell’area lariana, dove l’incisività dei sinistri provocati dalla fauna selvatica è altissima.  Sono diventati un flagello e un pericolo. E’ necessario un nuovo censimento, perché la popolazione degli ungulati, come i danni, è aumentata a dismisura".

Il rischio reale è incorrere in un incidente, investendo l'animale o nel tentativo di evitarlo.

"Il rischio maggiore si ha nelle ore notturne e la mattina presto: il periodo in cui i cinghiali si spostano e durante il quale si concentrano anche le più disastrose invasioni nei campi degli imprenditori agricoli”.

LEGGI ANCHE Nutrie, cinghiali, cormorani: la Regione “dichiara guerra” alla fauna invasiva

 

Seguici sui nostri canali