Centro sportivo, il bar chiude VIDEO

Convocata l'assemblea straordinaria dei soci del GS Sala.

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Centro sportivo, il bar chiude. A Sala al Barro continua la vicenda della struttura di via Monte Oliveto.

Assemblea straordinaria dei soci

Dopo la sentenza della scorsa primavera e la variazioni di orari imposti al sodalizio, l’andamento della società ha iniziato a vacillare. Per non parlare della voce “spese giuridiche” che ha sfiorato la soglia record di 12mila euro. "Il Comune è sempre stato al nostro fianco e, a fronte del nostro bilancio, ha deciso di sospendere per il 2017 il versamento dei 6500 euro legati alla convenzione e al rifacimento del campo in sintetico. Un spesa che finiremo di pagare soltanto nel 2018 - precisa il presidente Sandro Negri -. Ma così non possiamo andare avanti. La sentenza non ha colpito l’attività sportiva direttamente, ma la società ne ha risentito".

Passato difficile

"Qualche errore in passato è stato fatto, ma sicuramente abbiamo sempre cercato un colloquio con i nostri vicini. L’avviso di garanzia , invece, è un attacco personale. Dopo quella denuncia devo ammettere che il mio approccio alla situazione è cambiato " precisa Negri. L’assemblea straordinaria con i soci ha ripercorso le tappe fondamentali dell’ultimo anno e ha sollevato qualche perplessità sul futuro. "Il bar è un luogo fondamentale come simbolo di aggregazione e incontro, ma con la riduzione degli orari sta lavorando al 50% in meno. Servirebbe un gestore che se ne facesse carico".

Comune assente

Grandi assenti all'assemblea straordinaria proprio i rappresentanti comunali. «Parte della colpa è anche del Comune, ma oggi non vedo il sindaco Benedetto Negri nè Daniele Gasperini- evidenzia lo storico fondatore Alfredo Tocchetti supportato da buona parte della platea. - Avrei apprezzato la loro presenza in quanto proprietari della struttura e parte in causa quanto noi.

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