Folla ad Acquate per l'addio al maestro Dino Siani

«La musica era per lui una vocazione»

Folla ad Acquate per l'addio al maestro Dino Siani
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200 persone al funerale del maestro Dino Siani, nella chiesa di Acquate.

Addio al maestro Dino Siani

Famigliari e parenti, amici e tanti colleghi si sono ritrovati oggi pomeriggio, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Acquate, per l'ultimo saluto al maestro Dino Siani. Il compositore è scomparso ieri, all'età di 81 anni, dopo una vita trascorsa al pianoforte, impegnato anche in radio e televisione.

«La musica era per lui una vocazione»

«La professione del maestro Dino è stata per lui una vocazione, una chiamata a vivere il servizio al prossimo attraverso la musica», sono state le parole di don Carlo Gerosa, nell'omelia. «Anche questo è esercizio di carità, una modalità con cui fare del bene ,una modalità con cui uscire da sé stessi esprimendo le proprie doti per gli altri. Magari Dino ci ha regalato delle emozioni, magari ci ha permesso di vivere alcuni momenti di serenità. Dunque un servizio, quando la musica è bella è sempre qualcosa che eleva oltre sé stessi. La sua vita non è stata solo una vita che ha trovato senso nella musica, ma ha trovato il suo modo di fare del bene attraverso la musica».

Il canto di Ronnie Jones

Particolarmente toccante è stato il Padre Nostro (in inglese) intonato durante la funzione da Ronnie Jones, cantante d'origine americana molto amico di Dino Siani. «La prima volta che ho sentito questo Padre Nostro era cantato da Marvin Gaye, senza musica e senza nessun accompagnamento. Mi è rimasta sempre nel cuore. Ero molto amico di Dino, abbiamo fatto 30 anni di lavoro insieme, internazionale e non. Questa canzone era l'unico regalo che gli potevo fare. Avrebbe apprezzato di sicuro se l'avesse sentita».

 

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