Volontaria affetta dalla sindrome del cuore infranto salvata al Manzoni

L'incredibile storia di una coraggiosa e generosa galbiatese.

Volontaria affetta dalla sindrome del cuore infranto salvata al Manzoni
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La chiamano sindrome del cuore infranto (nel mondo medico è nota come Tako-tsubo) e può essere fatale.  Rosanna Bianco, classe 1972 e residente a Ponte Azzone Visconti poteva essere tra le sue vittime.La galbiatese è stata salvata all'Ospedale Manzoni di Lecco.

Sindrome del cuore infranto

Era la notte tra il 9 e il 10 marzo quando si sono presentati i primi sintomi: dolore toracico, dispnea e un fastidio costante all’arto superiore sinistro. All'ospedale lecchese è arrivata l'incredibile diagnosi per la donna che è volontaria di Avis e Protezione Civile a Galbiate. "Per fortuna lo staff guidato dal cardiologo Andrea Farina ha fatto la differenza".  racconta la donna, "Non parlo solo in termini clinici, ma soprattutto dal punto di vista umano. Quella notte ho creduto davvero di morire".

 

 

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