Vita e famiglia: ne parla stasera Monsignor Stucchi a Mandello

Appuntamento stasera in occasione della Giornata per la Vita 2019.

Vita e famiglia: ne parla stasera Monsignor Stucchi a Mandello
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Stasera,  venerdì 8 febbraio, con inizio alle ore 20,45, la Comunità Pastorale di Mandello del Lario ospiterà un interessante approfondimento in occasione della Giornata per la Vita 2019. L’incontro avrà luogo presso l’Oratorio Sacro Cuore, in piazza Sacro Cuore a Mandello, e vedrà la partecipazione di Mons. Luigi Stucchi, Vescovo Ausiliare della Diocesi milanese, che fu direttore del settimanale lecchese “Il Resegone” per ben tredici anni, tra il 1973 e il 1986, gli anni delle lotte politiche sul divorzio e sull’aborto.

 

Vita e famiglia: venerdì ne parlerà Monsignor Stucchi

A Mandello Mons. Stucchi svilupperà una riflessione sul messaggio che i Vescovi italiani hanno emesso per la 41a giornata per la vita. Il tema dell’intervento sarà preso da questo messaggio: “L’abbraccio alla vita fragile genera futuro”. La serata sarà introdotta dalla presidentessa del CAV di Mandello, dottoressa Paola Ciampitti, e dal parroco Mons. Giuliano Zanotta. Dopo l’intervento di Mons. Stucchi è previsto un ampio momento di dibattito con il pubblico presente.

Chi è Monsignor Stucchi

Il vescovo Luigi Stucchi è nato a Sulbiate (Milano) nel 1941. Ordinato prete nel 1966 fu assegnato dal cardinale Giovanni Colombo come coadiutore a Valmadrera (Lecco) dove rimase fino al 1973. Trasferito a Lecco nella parrocchia di San Nicolo’ assume la direzione del settimanale “Il Resegone” e la mantiene fino al 1986. La tappa successiva è a Tradate (Varese) come prevosto e, dal 1989, decano. Nel 2003 il cardinale Dionigi Tettamanzi lo nomina vicario episcopale per la zona di Varese e l'anno seguente è fatto vescovo da Papa Giovanni Paolo II. Per la diocesi ambrosiana ha svolto vari incarichi occupandosi tra l’altro di formazione del clero, assistenza spirituale alle claustrali e delle nuove forme di vita evangelica, con una costante, speciale sensibilità per la guida e l’orientamento vocazionale. Attualmente risiede a Villa Cagnola (Gazzada, Varese) dove è presidente della Fondazione Ambrosiana Paolo VI per il Sacro Monte.

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