Troppo poche donne in politica, se ne parla a Sconfinamenti Lab

L'appuntamento è per mercoledì 5 dicembre alle 21 alla Cgil di Lecco. Ospite la sociologa Silvia Motta

Troppo poche donne in politica, se ne parla a Sconfinamenti Lab
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Troppo poche donne in una politica tutta al maschile. Se ne discuterà all'incontro "No Woman No Change" promosso dall'associazione Sconfinamenti. Ospite della serata del 5 dicembre, alle 21, nella  sede della Cgil di Lecco,  Silvia Motta, sociologa e collaboratrice della Libreria delle Donne di Milano.

No Woman No Change, serata per donne e uomini

Il tema della serata riguarderà la presenza femminile nella politica italiana. Mentre è in atto un grande mutamento che ha al centro la presenza e il protagonismo femminile, nello stesso tempo viviamo l’immiserimento della politica. Una politica tutta maschile. Come affrontare questa complessità?

Come esprimere forza e autorevolezza nei contesti in cui operiamo? Quali sono le leve su cui possiamo agire? Se ne discuterà in una serata per donne e uomini, per capire di più e per portare avanti la scommessa di una presenza femminile potente, in grado di orientare la società verso rapporti più liberi e più giusti.

Silvia Motta

Nata a Sondrio, vive a Milano dove si è trasferita subito dopo la laurea in Sociologia all’Università di Trento. Nel ’68 ha partecipato al movimento degli studenti e nel ’69 ha fondato con altre compagne d’università uno dei primi gruppi femministi italiani, il “Cerchio spezzato”. Sposata con due figli, la sua passione politica la vede attiva, da allora fino ad ora, nel movimento delle donne e collabora in varie attività con la Libreria delle Donne di Milano.
Lavora nell’ambito della ricerca di marketing, della formazione e della consulenza aziendale finalizzata all’innovazione.

 

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