Travolti e uccisi da una valanga in Grignetta: due anni senza Charile ed Ezio.

Sono trascorsi due anni dalla scomparsa di Giovanni Giarletta ed Ezio Artusi, amici e alpinisti esperti, membri della XIX Delegazione lariana del Soccorso alpino, morti sulla Grignetta il 16 febbraio 2018. Domani una messa di suffragio.

Travolti e uccisi da una valanga in Grignetta: due anni senza Charile ed Ezio.
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Travolti e uccisi da una valanga in Grignetta:: due anni senza Charile ed Ezio. Sono trascorsi due anni dalla scomparsa di Giovanni Giarletta ed Ezio Artusi, amici e alpinisti esperti, membri della XIX Delegazione lariana del Soccorso alpino, morti sulla Grignetta il 16 febbraio 2018. La loro perdita ha lasciato un vuoto mai colmato nel cuore delle loro famiglie, degli amici e di quanti li hanno conosciuti.

 

Travolti e uccisi da una valanga in Grignetta: due anni senza Charile ed Ezio

Giovanni Giarletta, 37 anni residente a  Lecco, vice capostazione della diciannovesima delegazione lariana  e Ezio Arusi, 41 anni di  Introbio morirono sulla “montagna di casa”. Un destino che definire assurdo è addirittura un eufemismo. Giarletta era da poco rientrato a Lecco dopo una incredibile impresa compiuta dall’altra parte del mondo. Insieme a Sebastiano Lamantia e Manuele Panzeri aveva scalato il Cerro Torre. Proprio Panzeri, che quel maledetto pomeriggio di due anni fa si trovava in Grignetta con Giarletta e Artusi  diede l'allarme . Fu lui stato lui a mettere in moto la macchina dei soccorsi. Ma nonostante i disperati tentativi, per le due colonne del Cnsas Lombardia non ci fu nulla da fare-

La commemorazione

Lunedì 17 febbraio alle 18.30 verrà celebrata la Messa in ricordo di Giovanni, nella Basilica di San Nicolò, alla quale presenzierà anche il Comune di Lecco. L’amministrazione, inoltre, lascerà a breve un segno tangibile in onore del valore sportivo e umano dell’alpinista. Giarletta, lo ricordiamo, è scomparso a 39 anni dopo essere riuscito - con il capocordata Manuele Panzeri e l’amico Tommaso Lamantia - a raggiungere la vetta del Cerro Torre in Patagonia. Un’impresa che aveva riempito d’orgoglio gli amici del Soccorso alpino che erano pronti a festeggiare con lui l’evento, proprio la sera del tragico incidente. Domani insieme a papà Antonio, alla la mamma Carmela Di Maio, al fratello Marco ci saranno anche Lamantia e Panzeri a piangere e commemorare l'amico Charlie.

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