Il sindaco Brivio ricorda il 70° della Costituzione della Repubblica Italiana

Il primo cittadino sottolinea la solennità del compleanno della nostra Carta Costituzionale

Il sindaco Brivio ricorda il 70° della Costituzione della Repubblica Italiana
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"Un anniversario che in questi giorni di festa non deve passare in secondo piano: mercoledì 27 dicembre ricorre il 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana ". A ricordarlo e a sottolineare la solennità del compleanno di domani, 27 dicembre,  è il sindaco di Lecco Virginio Birivio.

La Costituzione della Repubblica Italiana

Il progetto costituzionale venne presentato all’Assemblea nel febbraio 1947 e così iniziò il dibattimento in aula, che si protrasse fino al dicembre successivo, riguardo sia all’impianto generale sia ai singoli titoli e norme. Trovata finalmente una convergenza tra le varie forze politiche, il testo definitivo venne approvato il 22 dicembre 1947 con 458 voti favorevoli, 62 contrari e nessun astenuto, su di un totale di 520 votanti. La maggioranza che elaborò il votò la Costituzione fu il frutto di un’intesa tra i partiti che traevano ispirazione dai valori della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo per un’Italia libera e democratica.

Data storica

La Costituzione venne promulgata il 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° 1948. La proclamazione delle nuova Costituzione venne celebrata dalle Poste Italiane con una emissione commemorativa: dove la parola LEX è scolpita nel marmo. Delle difficoltà, delle tensioni e degli entusiasmi di quel periodo è fedele ed imparziale testimone il francobollo, protagonista della storia.

Il comune di Lecco celebra la Costituzione

"Il prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, il Comune di Lecco ripropone la speciale affrancatura nella sua versione autentica e originale, donandola insieme a una copia della Costituzione ai neo diciottenni"  annuncia il sindaco. "Un simbolo che racchiude in sé l’eredità del lavoro dei padri costituenti a partire dall’Articolo 1". Ovvero  L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

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