Ricordando la visita dell'Arcivescovo Montini a Pescate

Dopo la sua benedizione un giovane infermo tornò miracolosamente in salute

Ricordando la visita dell'Arcivescovo Montini a Pescate
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Oggi, domenica 14 ottobre, papa Paolo VI verrà canonizzato da papa Francesco in piazza San Pietro a Roma. Nel volume "Pescate, storia e memorie, di Federico Bonifacio" abbiamo trovato la testimonianza, scritta e visiva, della sua visita nel paese lariano, del 10 febbraio 1957

Paolo VI a Pescate quando era Arcivescovo

All'epoca Giovan Battista Montini, nato a Concesio, era l'Arcivescovo di Milano.  Il giornale lecchese Il Resegone nel riportare la cronaca della giornata  sottolineò che l'Arcivescovo ebbe a ringraziare "il popolo di Pescate, sempre generoso e sensibile", formulando parole di incondizionata ammirazione alla sua chiesa Parrocchiale. La conclusione, che ha saputo toccare il cuore di tutti, è stata fra le più belle. "L'insigne prelato -  continua l'articolo - preso da commozione abbracciò il parroco, don Paolo Barzagli, ben meritevole di così alto segno di stima".

La guarigione miracoloso di un giovane infermo

"Essendo poi stato informato che un giovane del paese, Virgilio Mazzoleni, abitante alla frazione delle Torrette, da tempo si trovava infermo, monsignor Montini si recò al suo capezzale e, con profonda commozione, si inginocchio al capezzale del suo letto, recitando con i prelati preghiere ed impartendo la sua Benedizione. Dopo questo toccante ed umano gesto, acclamato dagli abitanti della frazione, ripartiva alla volta di Milano. Dopo tale Benedizione e preghiera il giovane guarì completamente.

Di tale guarigione prodigiosa, ne fa testimonianza diretta, il giovane, e si può leggere in questo libro storico di Pescate.

Mario Stojanovic

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