Richiedenti asilo al lavoro: parte il progetto Migranti Volontari

I migranti volontari daranno una mano per circa un mese in lavori collaterali alla messa a nuovo dello stadio comunale Rigamonti-Ceppi

Richiedenti asilo al lavoro: parte il progetto Migranti Volontari
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Richiedenti asilo al lavoro: parte il progetto Migranti Volontari

Migranti Volontari, in cento sugli spalti

Erano un centinaio circa i migranti volontari che si sono presentati all'appuntamento con l'assessore ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi, nella mattinata di oggi,  lunedi al Rigamonti-Ceppi. Il progetto, nato su spinta volontaristica dei giovani profughi, vedrà impiegati i migranti per circa un mese. In cosa? In particolare nelle opere di lavoro collaterali al rifacimento dell'impianto sede della Calcio Lecco 1912. L'assessore Valsecchi, in collaborazione con Eugenio Guglielmi, responsabile dei lavori, ha suddiviso in gruppi i giovani, Non solo ma ha anche  spiegato loro l'importanza dell'0perato. Ha inoltre fornito loro nozioni base di sicurezza.

Le liste di richiesta

La richiesta di prendere parte a lavori di pubblica utilità è partita dai giovani migranti stessi, desiderosi di rendersi utili alla comunità che li ha accolti. "Il paradosso è che noi abbiamo dovuto selezionare un centinaio di ragazzi per le attività di volontariato" spiega Marta Casalone di Lezioni di Campo, associazione che si prende cura dei migranti. "Purtroppo sono rimasti fuori alcuni dei ragazzi dai quali era partita l'iniziativa stessa. Stiamo ricevendo da loro lettere e richieste per poter entrare a far parte del progetto Migranti Volontari. Questo la dice lunga sullo spirito che li anima".

Gli interventi

Dopo la fase di istruzione e il saluto di Angelo Battazza, vicepresidente della società bluceleste, ai migranti sono stati consegnati gli attrezzi da lavoro: scope, palette, cazzuole, guanti e carriole. cIò per una prima fase dei lavori che prevede la pulizia della Curva Nord, sede del tifo ultrà bluceleste. In particolare le opere  si sono concentrati sui canali di scolo, infestati dalle erbe. E' stata inoltre selezionata una squadra di idraulici, che ha sostenuto in Italia il corso, per mettere mano agli impianti che da tempo danno problemi.

 

Tutto finito entro la metà di agosto

Una volta terminata l'opera di pulizia, ai giovani africani sarà dato compito di ridipingere le scalinate blucelesti. L'opera dei migranti volontari si inserisce nel più ampio contesto di rifacimento del manto erboso e messa a nuovo dell'impianto, voluto dal presidente Di Nunno e portato avanti dalla società Rigamonti. Secondo le previsioni di Valsecchi i lavori dovrebbero terminare entro la metà di agosto. Un mese circa, durante il quale a gruppi di 30 i migranti si alterneranno di settimana in settimana per dare il loro contributo.

 

 

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