Ponte di Paderno chiuso, il racconto della nottata FOTO e VIDEO

A mezzanotte è scattato il provvedimento urgente a causa dei dati anomali riscontrati da Rfi.

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La chiusura del ponte di Paderno ha proiettato i residenti delle due sponde dell'Adda in una notte senza precedenti. Sono stati moltissimi i cittadini che, forse increduli per una notizia tanto clamorosa, a partire dalla mezzanotte si sono recati di persona nei pressi del San Michele, che in realtà non è stato chiuso a mezzanotte come annunciato ma soltanto dopo circa mezz'ora.

Ponte di Paderno chiuso, la nottata

La notizia della chiusura d'urgenza del ponte San Michele è circolata poco dopo l'ora di cena di ieri, venerdì. Il primo a divulgare la notizia è stato Massimo Cocchi, assessore ai Lavori pubblici di Calusco d'Adda, che insieme ai dirimpettai di Paderno d'Adda ha ricevuto da Roma l'ordine di vietare il traffico veicolare e ferroviario sul ponte per ragioni di sicurezza. Il suo messaggio su Facebook ha presto scatenato le telefonate di molti amministratori del Meratese. "Il Ponte tra Calusco e Paderno è costantemente monitorato da apparecchiature che garantiscono in tempo reale la verifica dei parametri di stabilità. Alcuni di detti parametri sono stati rilevati fuori norma. Per questo motivo, a titolo cautelativo, RFI ha deciso di chiudere il ponte fino a nuove verifiche" ha quindi affermato l'assessore Cocchi.

A stretto giro è quindi giunta la nota di Rfi, che ha spiegato l'urgenza della decisione. "Il provvedimento, di cui sono state già informate le istituzioni, si è reso necessario a causa di urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria, decisi dopo aver ricevuto nella giornata odierna i risultati dell’aggiornamento delle verifiche strutturali effettuate periodicamente sull’opera” si legge nel comunicato. “La circolazione degli ultimi treni della giornata è stata garantita con opportune misure straordinarie di presidio dell’infrastruttura. Il piano di interventi da attuare, già definito da tempo e supportato da un costante monitoraggio del ponte, prevede una durata dei lavori di circa due anni”.

(foto Mario Stojanovic)

L'incredulità dei cittadini

Sono stati quindi numerosi, sia a Paderno che a Calusco, i cittadini che a ridosso della mezzanotte si sono recati nei pressi del ponte San Michele. Un po' per curiosità e un po' per incredulità, hanno assistito alle operazioni di chiusura, coordinate su una sponda e sull'altra dal personale delle due Province e dagli amministratori comunali. Le auto hanno continuato a transitare ancora per qualche minuto dopo la mezzanotte, quindi i semafori sono stati spenti. E all'imbocco del ponte installati cartelli e recinzioni per vietare il transito a tutti i veicoli. Allo stesso modo, lungo l'arcata del manufatto, è stata bloccata la circolazione dei treni. Grande è la preoccupazione sia dei pendolari, che da lunedì saranno costretti a scegliere percorsi alternativi. Ma anche per tutto il territorio meratese e dell'Isola, che con la chiusura del ponte di Paderno si ritroverà un carico di traffico enorme sulle altre strade.

 

Commenti
Ing. Gianni Lova

Da Ingegnere meccanico(laurea POLIMI del 1970) NON MI SPIEGO perchè i nostri nonni 10 anni fa riuscivano a costruire questi ponti(opere d'arte) e NOI OGGI non riusciamo a fare neanche una adeguata manutenzione

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