De Capitani tuona contro Lario Reti: "Basta scavi a Pescate"

"Da adesso in avanti Lario Reti Holding non sarà più autorizzata a procedere a scavi a Pescate" ha tuonato il sindaco di Pescate Dante De Capitani nei confronti della società che gestisce le reti idriche.

Lavori lasciati a metà troppe volte

La brusca decisione del borgomastro pescatesi sarebbe stata dettata da diversi problematiche insorte nuovamente nelle ultime settimane. "Troppe volte i ripristini degli scavi e gli allacciamenti alla rete fognaria o all’acquedotto non vengono svolti correttamente e i lavori vengono lasciati a metà nonostante i solleciti, e le sanzioni comminate dalla polizia locale. Ma adesso il vaso e’ colmo e prima di scavare a Pescate devono scendere a patti con me".

La chiamata al direttore di Lario Reti

"Ho telefonato personalmente al direttore di Lario Reti per esprimere tutto il mio disappunto e per chiedere i ripristini almeno del porfido in frazione Torrette, dove recentemente ci sono stati interventi di allacciamenti in fognatura ma la situazione non si sblocca e addirittura in via Primo Maggio le auto quando entrano fanno schizzare i pezzi di porfido sulle case creando una situazione intollerabile - conclude il sindaco De Capitani - Se qui Lario Reti non interverrà entro il prossimo lunedì, lo faremo noi accollando a loro le spese. Se non sono servite le ordinanze di ripristino dell’ufficio tecnico, l’ultima delle quali il 31 luglio scorso, adesso se la vedranno con me che sono un osso molto più duro. Sono proprio arrabbiato per questa situazione perché tengo al mio territorio più che alla mia casa e quindi lo considero una sorta di affronto personale"