Non ci sono soldi per sistemare le strade: la Provincia abbassa i limiti di velocità ECCO DOVE

Limiti ridotti a 50 e in alcuni casi anche a 30 km/h. Ecco tutti i tratti interessati. Prestare la massima attenzione.

Non ci sono soldi per sistemare le strade: la Provincia abbassa i limiti di velocità ECCO DOVE
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Non ci sono soldi per sistemare le strade: la Provincia abbassa i limiti di velocità. A mali estremi, estremi rimedi: questo, in estrema sintesi l'amaro "succo" dell'ordinanza emanata da Villa Locatelli ed entrata in vigore oggi, lunedì 7 dicembre 2019.

La Provincia abbassa i limiti di velocità

"Nei compiti degli enti proprietari della strade rientrano le attività di controllo tecnico dell'efficienza delle strade e delle relative pertinenze nonchè l'apposizione e manutenzione della segnaletica" si legge nell'ordinanza firmata dal dirigente Angelo Valsecchi. "A seguito della progressiva riduzione degli investimenti finalizzati alla manutenzione delle strade provinciali e delle relative infrastrutture le pavimentazioni e i dispositivi di contenimento dei veicolo hanno subito un crescente aggravamento delle condizioni di conservazione e funzionalità a discapito degli standard qualitativi richiesti dalle normative vigenti e dagli utilizzatori della strada". Cioè? In pratica alcune strade provinciali sono volgarmente "messe male". Di più, Sono pericolose. Ma non ci sono sodi per mettere mano a questa situazione.

Si mette il freno ai veicoli

E quindi: la soluzione è mettere un freno alla velocità. "A tutela dell'incolumità degli utenti della strada si ritiene opportuno provvedere alla modifica dei limiti di velocità massima consentiti, riducendo le attuali limitazioni a valori più consoni all'effettivo stato di conservazione delle strade" si legge ancora nell'ordinanza. Ecco quindi le strade interessate al provvedimento e i nuovi limiti.

Sp 62 della Valsassina

  • da Lecco (inizio competenza – Pk 4+815) a Taceno (ponte di Tartavalle – Pk 26+350) 50 km/h
  • da Taceno (ponte di Tartavalle – Pk 26+350) a Bellano (innesto su Sp 72 – Pk 34+690) 30 km/h
  • dir. I – Taceno 50 km/h

La provinciale della Valsassina è senza dubbio una delle strade più pericolose del territorio e nelle ultime settimane del 2018 è stata teatro di terrificanti incidenti, putroppo anche mortali (nella foto di copertina un'immagine dell'incidente costato la vita a Gabriele Orlandi Arrigoni)

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Sp 63 di Morterone da Ballabio

(innesto su Sp 62 – Pk 0+000) a Morterone centro abitato – Pk 15+165) 30 km/h

Sp 64 Prealpina Orobica

  • da Ballabio loc. Colle di Balisio (innesto su Sp 62 – Pk 0+000) a Moggio (centro abitato – Pk 5+900) 50 km/h
  • da Moggio (centro abitato – Pk 5+900) a Confine con Provincia di Bergamo loc. Bordesegli (Pk 16+650) 30 km/h
  • dir. Barzio – Ponte Folla, da Pasturo (intersezione con Sp 62 – Pk 0+000) a Cremeno (intersezione su Sp 64 – Pk 3+500) 50 km/h

Sp 72 del Lago di Como

da Abbadia Lariana (innesto su SS 36 – Pk 58+500) a Colico – Trivio di Fuentes (rotatoria innesto su svincolo SS 36/SS38 – Pk 95+480) 50 km/h

 

Sp 73 Parlasco

Portone da Bellano loc. Pennaso (innesto su Sp 62 – Pk 0+000) a Parlasco (innesto su Sp 65 – Pk 2+800) 30 km/h

Commenti
Valentino Vitali

Una vera vergogna . Anzichè risolvere il problema della manutenzione ordinaria delle strade , le si lascia andare alla malora e si introducono più restrittivi limiti di velocità con il conseguente rastrellamento di fondi tramite le multe , sollevando tra l'altro chi le dovrebbe mantene in efficienza da responsabilità assicurative in caso di incidenti . Taceno - Bellano velocità 30 chilometri all'ora Prepariamoci al ritorno delle mulattiere (asini e muli ne circolano ancora tanti e inquinano meno delle auto ....) Basta passare la dogana di Castasegna per avere la misura di come la Svizzera cura la manutenzione delle sue strade incluse quelle di montagna . E questa è la Lombardia (purtroppo il problema è comune ad altre province) sbandierata come una regione modello ..... Valentino Vitali

emilia Lamperti

Non tutto il male viene per nuocere! Apprezzo e approvo questa decisione saggia. Non dovrebbe neppure essere collegata al denaro ma al buon senso. E il provvedimento per Lierna? Dobbiamo aspettare i morti?

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