" Miriam e Sylvia grazie per le emozioni mondiali"

" Miriam e Sylvia grazie per le emozioni mondiali"
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" Miriam e Sylvia grazie per le emozioni mondiali". Uno striscione pieno di affetto e orgoglio quello affisso al Palazzetto dello Sport di Olginate, a suggello della speciale giornata. Una giornata vissuta intensamente da tutti gli appassionati della pallavolo, ma con un particolare batticuore a Valgreghentino, Olginate e Garlate. Tre paesi legati a doppio filo a Miriam Sylla e Sylvia Nwakalor, le campionesse che hanno trascinato la nazionale femminile di volley fino alla finale dei Mondiali giocata oggi  in Giappone contro la Serbia.

Miriam Sylla nel cuore di Valgreghentino

A Valgreghentino Miriam è infatti cresciuta, iniziando la sua carriera nella fila del Grenta per poi proseguirla (due stagioni) nelle giovanili della Polisportiva Olginate. Nel piccolo paese del Lecchese vive tuttora il suo papà Abdoulaye Sylla e anche i suoi due fratellini Malik e Columba, quando non sono dalla  mamma Salimata che attualmente vive e lavora in Belgio. I genitori sono originari della Costa d'Avorio, immigrati in Italia all'inizio degli Anni Novanta. Miriam è nata nel 1995 a Palermo. Poi la famiglia si è spostata in Brianza.

Tifo anche a Garlate per Sylvia

Tifo acceso anche a Garlate, patria di un'altra azzurra in campo: Sylvia Nwakalor, cresciuta anche lei nelle fila dell'Olginatese.

Un maxi schermo in oratorio

Stamane a Valgreghentino si è montato un maxischermo per seguire la finalissima in Giappone, andata in onda in diretta su Rai 2 nel primo pomeriggio. Il ritrovo è stato organizzato in oratorio.  Ai concittadini che hanno da tempo eletto Miriam a loro beniamina, si sono unite le giocatrici del Grenta. Palpabile la tensione durante tutta la partita disputata al Yokohama Arena. Comune il sogno, di vedere la Nazionale e Miriam sul tetto del mondo. E' finita come sappiamo: purtroppo le azzurre non ce l'hanno fatta a battere le avversarie. L'esito della partita è stato incerto fino alla fine, con le italiane partite benissimo.  Grandissima l'emozione quando  Miriam Sylla  ha messo a segno il punto che ha aggiudicato il primo set alla sua squadra. Tanto grande che non è stata scalfita dalla rimonta delle serbe, che hanno preso il controllo del match dal secondo set. Sylla è uscita dal campo sul finale del set, sostituita dal coach Davide Mazzanti con Elena Pietrini quando le avversarie si sono avvicinate al 20esimo punto. Non è servito,  1-1.

Miriam miglior schiacciatrice del Mondiale

Miriam è tornata sotto rete al terzo set. Durissimo, giocato punto su punto, con la giocatrice valgreghentina impegnata a recuperare palle preziose. Il risultato ha premiato le azzurre: 2-1. Poi il pareggio al quarto set, infine il match point che ha aggiudicato il titolo mondiale alla Serbia. Infranto il sogno ma non l'orgoglio di essere lì, con Miriam e Sylvia, a un passo dal primo gradino di un podio storico. e comunque con un argento glorioso. E non solo. Miriam Sylla è infatti stata insignita del titolo di "miglior schiacciatrice del mondiale.

L'invito al Quirinale da Mattarella

La giovanissima pallavolista ha giocato la finale con una scritta sulle scarpe, dedicata alla mamma Salimata che ha problemi di salute. Quando le hanno conferito il titolo non ha trattenuto l'emozione. "Sto male, mi mancano le parole" il primo commento del papà da noi raggiunto al telefono.  In serata un'altra grande soddisfazione: al Tg 1 la notizia che il Presidente Sergio  Mattarella ha invitato le azzurre al Quirinale. "Miriam e Sylvia grazie per le emozioni mondiali!".

Mario Stojanovic

 

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