Maltempo semine in crisi per la pioggia mentre le piantine rischiano di “affogare” nei campi allagati

La pioggia continua a cadere allagando i campi nel Comasco e nel Lecchese.

Maltempo semine in crisi per la pioggia mentre le piantine rischiano di “affogare” nei campi allagati
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Il risultato della pioggia incessante di questi giorni sono i continui allagamenti dei campi, sia nel Comasco che nel Lecchese.

La pioggia senza tregua sta danneggiando le tradizionali semine autunnali

La pioggia senza tregua sta compromettendo le tradizionali semine autunnali come quelle del frumento tenero, loietto, triticale e grano duro, con una forte percentuale delle operazioni in media ancora da completare (circa il 50% in Lombardia). E’ quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti sul territorio mentre l’ultima ondata di maltempo sta colpendo le nostre province. “Nei terreni allagati – sottolinea Coldiretti Como Lecco – è impossibile entrare per effettuare le necessarie operazioni colturali mentre, dove si è già seminato, i germogli e le piantine rischiano di soffocare per la troppa: gli effetti del maltempo si fanno sentire anche nei grandi laghi lombardi come quello di Como all’81%, il Maggiore con un grado di riempimento dell’85,5%, quello di Garda all’87,1%, quello d’Iseo a 74,3% tutti con livelli sopra la media del periodo”.

“Una situazione che preoccupa gli italiani”

E’ il risultato di giorni di pioggia ininterrotta che sta colpendo da Nord a Sud l’Italia intera, dove a novembre sono più che raddoppiate le tempeste di pioggia, vento, neve, grandine e trombe d’aria, con un aumento record del +121% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma nche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – evidenzia il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo”. Una situazione che preoccupa sempre più gli italiani con 3 su 4 (75%) spaventati dai cambiamenti climatici secondo l’indagine Coldiretti/Ixe.

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