Lotta all’afa estiva, quali sono i miglior posti per prendere il fresco nel lecchese

Ecco svelati i luoghi dove potersi godere qualche ora al fresco, prima di ritornare al caldo torrido della città.

Lotta all’afa estiva, quali sono i miglior posti per prendere il fresco nel lecchese
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Molti nel mese di agosto hanno l’opportunità di lasciare la città e di recarsi in località turistiche, magari al mare oppure in qualche importante città d’Europa. Ce ne sono altrettanti però che, per diverse ragioni, non si spostano trovando nel lecchese una valida alternativa. Ci sono le montagne dove le temperature sono decisamente più basse, il lago dove poter immergersi e farsi una bella nuotata e alcuni angoli incantevoli dove potersi rilassare al fresco.

Lotta all’afa estiva sulle montagne

Lecco può vantare un gran numero di vette. Tra quelle che possono essere raggiunte con maggior facilità, troviamo Piani d’Erna e Piani Resinelli. Ai Piani d'Erna si può arrivare grazie ad una funivia che parte dalla località Malnago. All’arrivo è possibile gustarsi un buon pranzo presso uno dei rifugi oppure iniziare ad esplorare i vari percorsi offerti dalla località montana. I Piani Resinelli sono invece una meta facilmente raggiungibile in macchina: in mezz’ora si può passare dal caldo del centro città al fresco dei 1400 metri, dove è possibile scegliere uno dei tanti prati per sdraiarsi all’ombra e godersi la frescura. Ma sono tante altre le montagne lecchesi: il Resegone, Piani di Bobbio, Monte Barro, Pian delle Betulle. Se si vuole prendere un po’ di fresco in montagna, Lecco è sicuramente la scelta giusta.

Il lago, una valida alternativa al mare

Lecco però non è solo montagna. È anche lago ed è proprio il lago la meta di tantissimi turisti che durante l’estate decidono di trascorrere le loro vacanze nelle nostre zone e delle persone che invece di andare al mare, rimangono in città. Sia nella sponda orientale che in quella occidentale vi sono moltissimi angoli e lidi dove potersi rilassare. Sulla sponda orientale, partendo da Lecco, si incontrano le spiagge di Abbadia Lariana, tra cui quella del Pradello e quella del Parco Chiesa Rotta; il lido di Mandello; la spiaggia Riva Bianca di Lierna, che prende il nome dai sassi bianchi presenti sulla riva; il lido di Varenna e quello di Bellano. Ma anche sulla sponda occidentale c’è l’imbarazzo della scelta, ma i lecchesi prediligono la spiaggia del Moregallo e quella di Onno.

Altri due posti magici dove poter prendere il fresco

Il territorio lecchese offre anche altri due posti magici per scappare dall’afa: la cascata della Troggia a Introbio e l’Orrido di Bellano. La cascata della Troggia si trova appena sopra l’abitato di Introbio ed è facilmente raggiungibile lungo un sentiero di poco più di 1 km che parte nei pressi dello stabilimento Ciresa. In realtà, i più pigri possono percorrere un tratto di strada verso la Val Biandino in auto, parcheggiare e raggiungere a piedi in 5-10 minuti la base della cascata. La cascata offre un notevole spettacolo: è possibile ammirare le rocce intorno alla cascata e l’acqua che scompare nel laghetto. Dopo la cascata della Troggia si unisce al torrente Pioverna, che, dopo aver attraversato tutta la Valsassina, arriva nelle gole dell’Orrido di Bellano e infine sfocia nel Lago di Como. Tra salti, cascate, gole e pozze, l’acqua dell'Orrido crea uno spettacolo molto suggestivo che si può osservare da varie angolazioni grazie al percorso realizzato nella roccia. Per chi desidera sostare all'Orrido al termine del percorso, esiste un’area pic nic dove poter mangiare qualcosa al fresco.

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