La lotta all'amianto approda all'Istituto Badoni di Lecco.

In programma tre eventi aperti a tutti i cittadini organizzati dal Gruppo Aiuto Mesotelioma.

La lotta all'amianto approda all'Istituto Badoni di Lecco.
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Gli studenti dell'Istituto Badoni hanno incontrato il Gruppo Aiuto Mesotelioma, l’associazione lecchese che raccoglie i famigliari delle vittime dell’amianto.

La lotta all'amianto in cattedra al Badoni

La lotta all’amianto sale in cattedra: gli alunni dell’Istituto Antonio Badoni di Lecco hanno avuto la possibilità di incontrare il “Gruppo Aiuto Mesotelioma”. Sessanta  studenti delle classi 3^ 4^ e 5^ dell’Istituto Badoni hanno assistito alla proiezione del film “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore (conosciuto per essere uno dei volti della serie Sky Gomorra). La pellicola racconta la triste vicenda di Casale Monferrato, la cittadina nota per essere stata la sede dell’azienda Eternit e divenuta uno dei centri con il maggior numero di morti per l’esposizione all’amianto d’Italia.

Proiettato il film "Un posto sicuro"

"Si tratta di un film particolarmente duro e intenso, che mostra il dolore di un ragazzo e di un’intera città di fronte alle morti causate dalla fibra. Gli studenti dell’istituto Badoni hanno dimostrato una grande attenzione: al termine della proiezione è scoppiato un lungo applauso e ci hanno rivolto moltissime domande. Hanno voluto capire, non sono rimasti indifferenti e questo è per noi un grande risultato", scrive in una nota stampa il sodalizio lecchese.

"Amianto: liberi di respirare"

"Da sempre cerchiamo di coinvolgere le scuole: con il Liceo Artistico Medardo Rosso nel 2017 abbiamo realizzato la guida “Amianto: liberi di respirare”, uno strumento utilissimo che stiamo continuando a distribuire ai cittadini  lecchesi per metterli in guardia sui rischi legati alla presenza dell’amianto. Un grazie particolare al professore Samuele Scogliamiglio e alla professoressa Linda Cesana e al dirigente scolastico Angelo De Battista per aver voluto organizzare la proiezione all’istituto Badoni", commenta Cinzia Manzoni, presidente del Gam. La prossima proiezione all’istituto Badoni sarà martedì 11 dicembre con il film documentario "Polvere: Il grande processo dell’amianto"  di Nicolò Bruna e Andrea Prandstraller.

In calendario tre eventi aperti a tutti i cittadini

Martedì 13 novembre alle 20.30 tutti i cittadini potranno assistere alla proiezione del film “Un posto sicuro” presso lo Spazio Teatro Invito a Lecco, in via Ugo Foscolo a Lecco. Si tratta del primo di 3 appuntamenti che il Gruppo Aiuto Mesotelioma ha organizzato in collaborazione con Legambiente Lecco e l’Amministrazione Comunale che settimana prossima porteranno a Lecco i maggiori esperti nazionali in tema di lotta all’amianto e bonifica dell’eternit.

Il seminario "Gestione rischio amianto"

Si continuerà giovedì 15 novembre alle ore 15 presso la Sala conferenze dell’Unione Industriali Lecco (via Caprera 4) con il seminario “Gestione rischio amianto” riservato a ingegneri, architetti, geometri e sindaci. L’incontro da non mancare si terrà sabato 17 dalle ore 14,30 presso la sala Don Ticozzi via Giuseppe Ongania 4 Lecco. Andrà in scena l’incontro aperto a tutta la cittadinanza dal titolo “Liberi di respirare: insieme contro l'amianto".

"Insieme contro l'amianto"

Interverranno, tra gli altri, Virginio Brivio (sindaco di Lecco ), Salvatore Nania (Coordinamento Nazionale Amianto), Rosy Battaglia (giornalista autrice del docufilm “La rivincita di Casale Monferrato"), Giuliana Busto (presidente AFEVA Casale Monferrato ), Isabella Vittimberga (oncologa presso ospedale Manzoni di Lecco e membro sottocommissione scientifica GAM), Edoardo Bai (Medico del lavoro, già direttore del Servizio medicina del lavoro dell’ASL di Melegnano), Nicoletta Spagnolo (commercialista e avvocato), Fabrizio Protti (Membro del Coordinamento Nazionale Amianto e presidente Sportello Nazionale Amianto), Silvio Mingrino (presidente Avani). Si parlerà anche delle situazioni dell’amianto in città facendo un punto su dove si è arrivati e cosa bisogna ancora fare. E’ importante la presenza dei cittadini che potranno intervenire al dibattito.

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