La Lega esulta per la mancata sospensione di Del Boca e per la difesa del Mandic

Nogara: "Lecco e Merate non devono farsi la guerra. E non dimentichiamo neppure Bellano"

La Lega esulta per la mancata sospensione di Del Boca e per la difesa del Mandic
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La Lega esulta per la mancata sospensione di Del Boca e per la difesa del Mandic

Rinviata la sospensione del dottor Del Boca

"Accogliamo con positivita’ le dichiarazioni sia del Direttore Generale dell’ASST Dr. Stefano Manfredi che del Direttore Generale dell’ATS Dr. Massimo Giupponi rivolte a rassicurare sia gli utenti dell’Ospedale Mandic di Merate, che  il personale. Ciò oltre ai sindaci e gli operatori sanitari del meratese. Ma anche le componenti politiche territoriali che guardano con attenzione al futuro di questo importante Presidio Ospedaliero" sottilinea infatti il segretario provinciale Flavio Nogara. Gia’ il differimento della sospensione del dr. Del Boca riteniamo sia stata una decisione saggia e corretta e ora queste ulteriori rassicurazione non possono che riportare serenita’ e servire per creare le basi per una positiva e partecipata discussione sul futuro e la ricerca di continue eccellenze per tutte le strutture ospedaliere e sanitarie esistenti."

Non deve esserci lotta tra Lecco e Merate

"Riteniamo inoltre che ogni ragionamento debba partire dalla presa d’atto che Lecco e Merate non devono farsi la lotta.  Non sono e non devono considerarsi in concorrenza tra di loro. Le due realta’ devono quindi interagire e coordinarsi per erogare un servizio sempre migliore all’utenza e soprattutto permettere alla stessa di poter decidere dove recarsi per ricevere le singole prestazioni, soprattutto, dove possibile, per differenziazione dell’offerta"

 

Le differenti visioni del parto

E ancora. "Non ci vediamo nulla di male, per fare solo un esempio, che una struttura possa avere una visione più naturista del parto e l’altra più medicalizzata, l’importante è che ne’ l’una ne’ l’altra siano portate all’esasperazione".

Non si dimentichi Bellano

Lecco e Merate, ma Nogara sottilinea che in provincia esiste un'altra importante realtà sanitaria. "Ma nel tavolo di discussione l’intero territorio provinciale dovra’ essere coinvolto, senza dimenticare il Presidio di Bellano che dev’essere messo in grado di erogare quei servizi maggiormente richiesti dal territorio nel quale è insediato ed utili per diminuire le liste d’attesa, come una particolare valutazione dev’essere rivolta alle esigenze del territorio più disagiato e isolato, come Premana, per fare un esempio.  Non vogliamo infine più sentire voci strane volte a denunciare scelte e comportamenti diretti, volutamente o meno, a favorire o sfavorire un reparto o un presidio o un operatore. L’unico obbiettivo per tutti dev’essere la migliore offerta sanitaria per il cittadino! Siamo certi che sia il Dr. Manfredi che il Dr. Giupponi sapranno lavorare positivamente in questa direzione".

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