Il Liceo Manzoni finirà dentro un prefabbricato

Il Comune di Lecco non ha ancora trovato uno stabile dove trasferire l'istituto durante i lavori.

Il Liceo Manzoni finirà dentro un prefabbricato
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Il Liceo Manzoni, una delle scuole più prestigiose non solo del Lecchese, ma della Lombardia,  potrebbe finire dentro un prefabbricato. Almeno per un paio di anni. Per le sedici classi del Classico e del Linguistico che dovranno a breve lasciare lo stabile scolastico di via Ghislanzoni - prossimo ad un importante intervento di ristrutturazione - non si è infatti finora trovata (e a questo punto è evidente che non si troverà)  ospitalità dentro un altro edificio cittadino.

Le sorti del Liceo Manzoni

«La ricerca di uno spazio adeguato fosse pubblico o privato, non ha dato purtroppo esito positivo» spiegava il sindaco Virginio Brivio la scorsa settimana. Difficile del resto reperire un luogo adeguato. Ovvero capace di ospitare tutto il liceo anziché spacchettarlo in più sedi, con una diaspora di classi e uffici impossibile da gestire. Dunque?
«A breve pubblicheremo un bando» ha fatto sapere Brivio. A questo punto Palazzo Bovara vaglierà l’interesse da parte di privati a fornire un terreno sul quale si potrebbe installare una struttura modulare. Un prefabbricato insomma. Pur dotato di tutto quel che serve a fare lezione durante i mesi invernali e poi quelli primaverili andando verso l’estate. Professori e liceali dovranno starci per almeno due anni. Tanto dureranno i lavori sull’attuale sede di via Ghislanzoni.

Seppure, con l’edificio sgombro, quindi senza dover adottare ulteriori misure di sicurezza e senza doversi ovattare per salvaguardare l’attività didattica, il cantiere potrà procedere più speditamente.

Lavori da due milioni di euro

L’intervento è importante: il Comune investirà oltre due milioni di euro. Del resto dopo il collasso di un controsoffitto (dentro un laboratorio informatico per fortuna senza alunni), si era capito che un semplice maquillage non sarebbe bastato. Il progetto complessivo è stato licenziato dall’ufficio tecnico comunale lo scorso aprile. Entro la fine dell’anno dovrebbe essere espletato il bando di appalto. Tra due anni, ultimata la ristrutturazione, in via Ghislanzoni potrà tornare non solo il Manzoni, ma anche la scuola secondaria di primo grado «Tommaso Grossi» già traslocata in affitto al Don Guanella all’indomani del crollo.

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