Il giovane Mago Vegas protagonista alla Notte dei geni

Il robbiatese ha riscosso un grande successo al festival internazionale di magia riservato ai migliori under 17 in Europa.

Il giovane Mago Vegas protagonista alla Notte dei geni
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Magia significa saper incantare, avere la capacità di lasciare il pubblico a bocca aperta al termine di ogni trucco, di ogni illusione. Chi lo sa bene è sicuramente Gabriele Verzolla, o meglio il giovanissimo mago Vegas, che questa volta ha saputo sorprendere un pubblico davvero esigente e abituato ai trucchi di magia come quello della «Nit dels genis».

Mago Vegas tra i big dell'illusionismo

La Notte dei geni, tradotto in italiano, è infatti il festival internazionale di magia riservato ai migliori under 17 in Europa, concorso che si è tenuto a Barcellona il 12 gennaio e in cui Vegas è riuscito ad andare oltre ogni aspettativa difendendo i colori della nostra Nazione.  Il giovanissimo robbiatese ha saputo ancora una volta dare prova della sua grande abilità magica, tanto da meritarsi l’applauso anche da parte di prestigiatori di fama mondiale come Xavier Tapias e May Closa, presenti ai piedi del palco per cercare le future stelle tra i giovani maghi che si sono alternati sul palco e che, al termine delle esibizioni, non hanno risparmiato le lodi al robbiatese.

Un grande traguardo

Verzolla si è detto molto soddisfatto ed emozionato per l’ennesimo traguardo raggiunto in campo magico. «Essere a “La notte dei geni” è un grande traguardo per un prestigiatore, perché significa essere riconosciuti dalla comunità magica internazionale come uno dei migliori illusionisti esordienti nel panorama della magia mondiale, oltre alla possibilità di essere ammessi al Geni – Ovvero Grup d’Eestudi del Nou Illusionisme – che comprende tra l’altro anche l’opportunità di esibirsi al famoso Festival internazionale della magia», ha raccontato con emozione il 17enne.  «Si tratta di una manifestazione da cui sono passati tutti i più grandi e già anche il semplice parteciparvi sarebbe stato un grande onore». Vegas non si è però accontentato della semplice partecipazione. Il robbiatese è salito sul palco senza paura e senza risparmiare energie, riuscendo così a conquistare pubblico e critica facendo leva sulla sua grande presenza scenica, oltre che sull’abilità tecnica e venendo ripagato da un fragoroso applauso finale.

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