Carenza di infermieri a Lecco: il Manzoni li "scippa" al Mandic

Francesco Scorzelli: «L’obiettivo è sempre  lo stesso: chiudere il Mandic poco per volta in maniera che nessuno se ne accorga».

Carenza di infermieri a Lecco: il Manzoni li "scippa" al Mandic
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Carenza di infermieri a Lecco: il Manzoni li "scippa" al Mandic. Al blocco operatorio dell’ospedale lecchese  mancano infatti  tre infermieri e la direzione dell’Asst  ha deciso di dirottare a Lecco cinque infermieri dell’omologo reparto del presidio meratese.

Carenza di infermieri a Lecco: il Manzoni li "scippa" al Mandic

A puntare il dito contro questa «collaborazione» a senso unico tra i due presidi dell’Asst di Lecco è ancora una volta Francesco Scorzelli, sindacalista dell’Usb Coordinamento Pubblico Impiego Lombardia. «Tre malattie dei colleghi di Lecco non sono il motivo reale della mobilità dei colleghi di Merate - scrive - non ricordo in situazioni analoghe, ma a parti invertite, esodi da Lecco verso Merate».

L'accusa del sindacalista

«L’obiettivo è sempre  lo stesso: chiudere il Mandic poco per volta in maniera che nessuno se ne accorga» aggiunge senza mezzi termini i sindacalista.

Lo scandalo della pneumologia

Ma la vera pietra dello scandalo, è un’altra. «Che l’attenzione per il Mandic sia solo elettorale lo dimostra l’esempio emblematico della Pneumologia - denuncia il sindacalista - Il quinto piano è pronto da mesi, ma apparecchiature e letti acquistati con i soldi dei contribuenti stanno invecchiando da mesi».

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